Il lato oscuro di Internet
Marta Mandò
Internet sembra essere diventato un bazar del crimine. Un nuovo
e facile canale di distribuzione del mercato illegale, ed anche
il nuovo terreno di coltura per il crimine fai da te. Un mercato
di molteplici tipologie di reato. Vediamole.
I farmaci. In Rete se ne vendono senza ricetta molti tipi.
Ad esempio gli psicofarmaci che in Italia, come in altri paesi,
sono soggetti a restrizioni di legge. Una confezione di Viagra acquistata
illegalmente su Internet costa circa 8 Euro.
Le droghe. Molti siti mettono in vendita droghe pesanti come
funghi allucinogeni, afrodisiaci chimici e sostanze psicotrope.
Anche le droghe leggere sono a portata di tutti. Sono davvero tanti
i siti anche in italiano che forniscono istruzioni su come coltivare
la cannabis o acquistarne i semi. Manuale più semi a 40 euro comprese
le spese di spedizione.
Il traffico di organi umani. Sotto la voce "videocasette
per trapianti" o "soprammobili anatomici", spesso si celano aste
on line di traffico di organi umani con molti annunci di vendita
soprattutto di reni. I prezzi variano a secondo del numero di offerte,
ma possono scendere fino ai 60 mila Euro o perfino 23 mila Euro
per un singolo rene.
La vendita di armi. Dalle pistole ai kalashnikov alle attrezzature
usate per le armi da guerra come silenziatori, munizioni e sistemi
di puntamento. Il prezzo di una Beretta può andare dai 340 ai 5700
Euro. Per ingannare i controlli doganali alle frontiere, le armi
vengono vendute smontate, insieme alle istruzioni per rimontarle
una volta ricevuto il materiale via posta.
La vendita di documenti falsi. Passaporto, carta d'identità,
certificato di residenza, patente, codice fiscale, certificato di
nascita, oltre a molte tipologie di diplomi di studi. Basta entrare
in questi negozi on-line, scegliere il prodotto da acquistare e
compilare i dati per il pagamento con carta di credito.
Ma il lato oscuro della Rete non si ferma qui. È fatto anche
di siti che apparentemente promuovono l'eutanasia in caso di malattie
gravi, ma in realtà insegnano ad uccidere, con guide pratiche e
dettagliate.
|