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Nati per Leggere
Dall'archivio: Speciale Galassia Guttemberg 2001


Nati per Leggere

Cristina Pini

I progetti per promuovere la lettura nel centro-sud Italia

Uno degli aspetti essenziali della fisionomia di Galassia Gutenberg, una delle sue missioni fondamentali -più che mai importanti nell'area del centro-sud Italia, dove il tasso di analfabetizzazione parrebbe essere attorno al 3,8 per cento di un totale 5,4 per cento della media nazionale, e dove la decisione di leggere poco sembra quasi una scelta di vita- è proprio quella di promuovere alla lettura, lettura a tutte le età e senza distinzioni sociali, addirittura una lettura da 'insegnare' ancor prima dell'età scolare.

Per il secondo anno consecutivo è stato presentato nel corso della kermesse napoletana il progetto "Nati per Leggere", progetto promosso in collaborazione con l'Associazione Nazionale Pediatri, l'AIB (l'Associazione Italiana Biblioteche) assieme al Centro Nazionale per la Salute del Bambino e, naturalmente, l'Associazione Galassia Gutenberg.
"Nati per Leggere" -che collabora a stretto contatto con il progetto americano "Reach Out and Read" presente negli Stati Uniti in 49 stati dal 1989 e attualmente finanziato dal governo statunitense-, si pone come obiettivo la promozione della lettura ad alta voce ai bambini in un'età compresa dai 6mesi ai 6anni. L'idea nasce come naturale conseguenza della dimostrazione di recenti ricerche che comprovano come la lettura ad alta voce ai bambini, attuata con una certa continuità, arrivi ad influire profondamente sia sul piano relazionale che cognitivo, consolidando nel bambino stesso l'abitudine a leggere. Il progetto, attuato con il contributo e il coinvolgimento a largo spettro di figure e operatori capaci di farvi confluire le proprie professionalità ed esperienze, può essere considerato, a ragione, un percorso di "ricerca-azione" il cui obiettivo finale è proprio quello di riuscire, nel tempo, a valutare gli effetti di una esposizione precoce della lettura ad alta voce.

Dal progetto di 'avvicinamento alla lettura' in età prescolare alla riscoperta del 'libro come piacere' il passo è questione di un paio di stand di distanza. Nel cuore del progetto provinciale "Leggere per.", promosso dall'Ufficio Scolastico Regionale della Campania in collaborazione con Galassia Gutenberg, vi è proprio la sollecitazione alla lettura come 'emozione' immediata e bisogno-piacere inesauribile, come dire "scoprire un libro significa ricercarne e scoprirne anche altri". E' dalla crescente disaffezione nei confronti del libro da parte delle nuove generazioni educate alla civiltà dell'immagine e abituate a una fruizione dell'informazione, e della cultura, immediata sì, ma sicuramente più superficiale, che nasce l'idea del progetto "Leggere per."; nato a livello sperimentale nel 'lontano' 1994 su iniziativa di un gruppo di insegnanti e la ferma collaborazione della stessa Galassia e che in 7 anni è riuscito a coinvolgere circa 5000 alunni delle scuole di Napoli e provincia. Il 'saper leggere' sicuramente come obiettivo didattico di immediata efficacia, ma anche il 'saper gustare' -attraverso il recupero della dimensione 'seduttiva del leggere'- un libro, inteso come finalità pedagogica fondamentale per lo sviluppo intellettivo delle generazioni.

Percorsi relativi alla promozione dell'affermazione, nelle giovani generazioni, della coscienza di una propria identità culturale assieme alla consapevolezza di appartenere a una comunità sociale e culturale più ampia e articolata di quella meramente nazionale, è alla base del progetto "Letture e Culture", realizzato dal Centro Europeo Informazione Cultura e Cittadinanza assieme al gruppo "Leggere per.". "Letture e Culture" si rivolge alle scuole di una manciata di paesi dell'Europa mediterranea, promuovendo scambi, confronti e cooperazione tra i docenti e gli allievi di culture differenti, culture diverse ma sorte da una comune matrice. I 'fanciulli' coinvolti appartengono alla fascia dell'istruzione media inferiore -vale a dire dagli 11 ai 14 anni- il cui percorso, all'interno del progetto, è l'immersione nella lettura di fiabe popolari, considerate come genere narrativo che più di ogni altro è testimone della mentalità, del costume e della più profonda cultura di un popolo. La fiaba come aspetto fantastico del racconto popolare, ed è proprio attraverso la divulgazione stessa di fiabe di diversi paesi e diverse identità culturali -fiabe etniche e multietniche- che si vogliono far conoscere i luoghi, le abitudini e le tradizioni arrivando a un vero e proprio 'tuffo' nell'immaginario collettivo. Perché la fiaba rappresenta, come niente altro riesce a fare a volte, un terreno di confronto tra etnie diverse permettendo di ritrovare nelle situazioni, nei personaggi e nei temi elementi simili e diversi, vicini e lontani, tanto da arrivare a far cogliere al lettore il sé e l'altro, la somiglianza e la differenza, ma soprattutto la ricchezza che sorge dalla diversità.

Divulgazione a tutti i costi e inviti alla lettura anche, e soprattutto, attraverso i nuovi strumenti che l''homo technologicus' ha a sua disposizione. Ed ecco presentato ufficialmente -nell'ambito del programma Tesauro che promuove la tutela e la diffusione del patrimonio librario del XVII secolo attraverso lo sviluppo di metodologie e tecnologie innovative- il progetto per la distribuzione attraverso Internet di 200 libri, in formato e-book, prodotti con la 'tecnologia' di Gutenberg, ovvero generati attraverso la stampa. Le E-Seicentine, selezionate per tipologia, valore storico e filologico, vengono così messe a disposizione del grande pubblico grazie alla storica casa editrice napoletana Liguori -attiva da tempo nella ricerca nei settori innovativi dell'editoria e della comunicazione - e all'azienda IPM-Net, per promuovere la valorizzazione del patrimonio librario antico. Studiosi, studenti, curiosi e appassionati potranno fruire presto di 'cotanta cultura' scoprendo così i pregi di un formato di lettura ideale, per un uso scientifico e non, consultabile ovunque; perdendo sì quella tattilità insita nello sfogliare le pagine di un libro ma scoprendo così un patrimonio culturale fino a oggi destinato a pochi.

Galassia Gutenberg, anche quest'anno, contenitore di spazi espositivi e di incontro, e di laboratori; ma anche ampio spazio dedicato a riflessioni sui nuovi media fruiti e considerati come strumenti attivo della didattica e della formazione. Un grande spazio e un grande momento di creatività e svago culturale.