Navigazione
Anziani e telematica
Superare gli ostacoli della tecnologia
Spesso le persone in età matura si
avvicinano con diffidenza alle nuove tecnologie. Alcuni siti
Internet dedicati all'argomento possono aiutare a vincere questa
difficoltà
|
Sono state le reti civiche sparse sul territorio italiano a porsi
per prime il problema di come avvicinare gli anziani all'uso delle
nuove tecnologie. Ad esempio la Rete civica di Bologna, Iperbole,
ha cominciato già da diverso tempo a pensare ad un'area interamente
dedicata alla terza età sul suo sito Web Iperbole over 60.
Tra i servizi disponibili chat, forum e servizi sanitari in Rete.
Per ora la sezione che sembra avere più successo è quella dei
servizi dedicati a facilitare, attraverso la telematica, la vita
burocratica di chi ha più di 60 anni: informazioni sulle imposte,
sulle iniziative del comune e sulla consegna dei libretti pensione.
Non mancano i progetti su come introdurre i cittadini più anziani
alla telematica. Del resto il rapporto tra anziani
e telematica è, in questo periodo, al centro dell'attenzione
della Comunità europea che ha promosso diversi progetti e stanziato
fondi per migliorare l'alfabetizzazione
informatica di chi è entrato o sta per entrare nella terza età.
E così cominciano a nascere anche in Italia i primi corsi
gratuiti per introdurre gli anziani all'uso della Rete. Sono
organizzati dai comuni e da associazioni no-profit. Si aprirà, ad
esempio, tra breve a Torino il primo corso gratuito in Italia che
potrebbe coinvolgere, almeno potenzialmente, più di centomila
persone. Il successo di queste iniziative è assicurato. La
partecipazione di massa fa registrare il tutto esaurito come dimostra
l'esperienza dell'AIM,
la associazione no profit milanese che si occupa di multimedialità e
che ha avviato i suoi corsi denominati "Nonni
e nipoti" da due anni. Gli organizzatori pensavano che fosse
quasi un azzardo fissare la cifra di 140 partecipanti, ma il giorno in
cui i corsi sono iniziati si sono presentati in oltre 700.
La
signora Pinuccia Bevanda di Milano, ad esempio, ha partecipato ai
corsi dell'AIM presso l'Itsos di Via Dionigi, e ora frequenta un corso
di informatica del comune per "muoversi con cognizione di causa,
con qualche base teorica, nel mare che ha davanti allo schermo"
come lei stessa racconta, in un sito dedicato alle Donne On Line, Dol's.
La signora Bevanda che coltiva da anni una passione per la lingua
universale europea, l'Esperanto, vede la Rete come una forma di
comunicazione in grado di "avvicinare le persone e dare
'concretamente' spazio alla fantasia". Bella è anche la storia
di un'altra nonna
in Rete, che ha ricostruito la storia della sua famiglia, l'ha
scritta al computer e ora è diventata un ipertesto cosultabile sul
sito di dol's.
(t.r.)
|
La Puntata
Testi
Archivio
puntate
|