Navigatori di tutte le
età unitevi: nonni e nipoti in Rete
di Cristina Bigongiali
Navigare
in Internet? L'età non conta, basta imparare. Con questo slogan il Comune
di Trieste ha lanciato il progetto Internet, nonni e nipoti che
consiste nell'offrire a signore e signori con più di 60 anni un corso
di 3 giorni di introduzione alla Rete, con 4 ore di lezione
quotidiane. Ogni partecipante ha a disposizione un computer ed un
"nipote adottivo" per esplorare il mondo di Internet.L'iniziativa
nasce da un'idea dell'AIM
Associazione Interessi Metropolitani, che l'aveva sperimentata con
successo a Milano già nel 98, sostanzialmente con una duplice
finalità. L'iniziativa intende da una parte avvicinare gli anziani
alle nuove tecnologie e dall'altra avviare fra giovani e meno giovani
un inedito dialogo per via telematica. A
Trieste i ragazzi sono stati selezionati presso due licei cittadini,
l'Oberdan e il Galilei, con la collaborazione dei presidi. I corsi si
svolgono nelle aule dell'Enaip,
l'Ente Acli di Istruzione Professionale. Per una volta quindi gli
studenti vestono il ruolo di professori e insegnano a questi
entusiasti over 60 a navigare. E l'iniziativa sembra divertire sia i
giovani che gli anziani. Molteplici quindi le motivazioni e gli
interessi, e per chi vuole approfondire è possibile integrare la
conoscenza della Rete con tre mattinate di navigazione libera presso
due centri multimediali allestiti dal Comune, che ha finanziato e
promosso l'iniziativa con entusiasmo.Anche Riccardo Illy, sindaco di
Trieste, ha fortemente voluto questo esperimento, sia perché Trieste
vede una percentuale molto alta di anziani, che risultano molto attivi
e curiosi di apprendere, sia per l'alta percentuale di introduzione
informatica rilevata nella città che appare quindi estremamente
propensa alle nuove tecnologie.
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