Settimanale RAI Educational

Chi sono e cosa fanno i wired agers

di Michele Alberico


Il modem le prime volte hanno iniziato ad usarlo per spedire messaggi di posta a parenti lontani o per darsi ad un'esperienza nuova. Un po' di imbarazzo iniziale, un paio di clic, l'aiuto di qualche amico più esperto e presto ci hanno preso la mano. Sono gli anziani che acquistando un computer e entrando in Rete hanno fatto il salto tecnologico e che il mondo anglosassone chiama "wired agers". Un esercito che negli stati Uniti ha toccato quota 13 milioni: il 16,5 % del totale degli utenti di Internet, segnando il trend di crescita più alto. Cosa cercano? Comunicare prima di tutto: il 72% usa i servizi di posta elettronica. L'informazione è al secondo posto. Secondo le statistiche il 53% è interessato, infatti, alle notizie del giorno. Il 47% vuole indicazioni di viaggio e il 43% consulta i dati sulle previsioni meteorologiche, mentre il 40% usa Internet come strumento ausiliario per la scelta dei propri investimenti.

Secondo una ricerca dell'Excite Network, le abitudini d'uso di Internet tra giovanissimi e anziani non sono poi così distanti. L'83% si collega almeno una volta al giorno per un totale settimanale superiore alle 10 ore e il loro interesse nei confronti dell'elettronica e della formazione è assolutamente comparabile a quello degli utenti più giovani. Secondo Mary Furlong della Third Age Media questo risultato dimostra l'incredibile vivacità della terza età e il fatto che gli anziani ormai si rivolgono spontaneamente ad Internet come ad una componente naturale del loro stile di vita attivo.

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