La IBM è stata una delle prime società informatiche che ha costituito una task force per affrontare il problema Millennium Bug. La metodologia "Transformation2000", messa a punto nel 1995 per fronteggiare i rischi aziendali rispetto all'Y2k, è stata estesa anche ai clienti IBM: dal 1996 è stata infatti istituita una apposita divisione servizi per la consulenza e l'assistenza clienti sul Millennium Bug.

"In questo momento - spiega Angelo Crippa della Direzione Servizi e Progetti IBM Global Services - per IBM Italia ci sono circa 400 persone dedicate alla soluzione di questo problema, divise in due centri di conversione, uno a Milano e uno a Roma con una specie di sezione staccata, in Bielorussia che sostanzialmente lavora per noi in posizione remota usando gli stessi strumenti e le stesse metodologie.

Una delle soluzioni Ibm per affrontare il rischio 2000 è la fase denominata "find e fix". Questa fase consiste nell'analisi dei programmi, per individuare i punti critici, e nella conversione, ovvero nella correzione degli stessi programmi mediante tool automatici messi a punto da Hal spa per IBM.

"I sistemi informativi - spiega Angelo Crippa - non ragionano con delle date fisse, ma fanno calcoli e fanno simulazioni nel passato e nel futuro. Ciò significa che ogni singola applicazione, ad esempio conti correnti, acquisti di titoli, mutui, gestisce le date come uno strumento di calcolo. In questo modo un'applicazione di bilancio comincerà ad elaborare i dati dell'anno precedente solo a partire da marzo dell'anno successivo o, viceversa, un'applicazione che gestisce i mutui comincerà ad elaborare date di 10 anni successivi, quando verrà effettivamente acceso il mutuo. A questo punto, è necessario individuare per ogni singola applicazione un orizzonte temporale dell'applicazione stessa che influenzerà lo stato delle applicazioni anche negli anni a venire"

Il problema 2000, dunque non finirà il 1 gennaio del nuovo millennio. Ma nonostante l'allarme lanciato dalla Ibm Global Services, la percentuale dei settori che hanno già provveduto alla analisi e conversione del proprio sistema è ancora decisamente bassa. Da un'analisi condotta dalla stessa Ibm in collaborazione con Gartner Group i settori più previdenti sono stati Banche e Assicurazioni, che hanno in buona parte già provveduto al rischio 2000, mentre il più carente risulterebbe il settore della distribuzione.

In ogni caso, come annunciava il sito della Ibm Global Services dedicato alle soluzioni per il Millennium Bug "Siamo alla stretta finale! Mentre alcuni clienti sono entrati nella fase finale, altri hanno ancora bisogno di assistenza"

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