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L’arcidiocesi di New York on line

di Cristina Ferrari

l'arcidiocesi di New YorkDa tre anni l'arcidiocesi di New York ha un suo sito Internet che viene costantemente aggiornato e modernizzato. Oggi è il luogo dove trovare consigli pratici (gli indirizzi delle chiese, gli orari delle messe, degli incontri e degli eventi), ma anche un nuovo strumento di evangelizzazione.

"La Chiesa deve servirsi dei nuovi mezzi di comunicazione - ha detto Joseph Zwilling Direttore dell'ufficio comunicazione dell'Arcidiocesi di New York. Cristo ha usato ciò che era a sua disposizione: la parola, ai tempi di Gutenberg la Bibbia è stata uno dei primi libri andati in stampa. Poi è arrivata la televisione e oggi ci sono i cd-rom ed Internet. Il fatto è che dobbiamo cercare la gente laddove sta e non dimenticare che la gente oggi ha molte aspettative. Noi non possiamo, né dobbiamo deluderle. Tutti siamo più sofisticati ed esigenti rispetto al passato e così deve essere la Chiesa. Il messaggio ovviamente è sempre lo stesso, ciò che cambia è il modo di porgerlo, più moderno ed efficace".

il cardinale O'ConnorTra le altre cose ogni settimana viene pubblicata l'omelia che il cardinale O'Connor ha tenuto la domenica precedente, con le spiegazioni e le riflessioni del caso. Per il futuro i progetti sono grandiosi.

"Per il Giubileo avremo una sezione speciale del sito interamenteVeduta dell'arcidiocesi dedicata all'anno santo - ha spiegato ancora Joseph Zwilling. Spiegheremo che cos'è esattamente, cosa si celebra, e cos'è l'indulgenza. Insomma cercheremo di ricordare ai fedeli tutto ciò che sembra essere andato disperso. Vogliamo far capire al maggior numero di persone possibile che, al di là del consumismo dilagante, il Giubileo è la festa per i 2000 anni di cristianità. E non mancheranno poi tutte quelle informazioni utili, sia per chi voglia recarsi a Roma, sia per chi rimarrà a casa".

Se dunque fino ad oggi studio, meditazione e preghiera erano le strade percorse dalla maggioranza dei fedeli per trovare Dio, da qualche anno a questa parte la tecnologia si è prestata alla fede ed in quell'immensa rete di comunicazione che è Internet sono fioriti centinaia di siti religiosi. Negli Stati Uniti sono circa 50 milioni le persone che navigano sull'autostrada informatica, con circa dieci milioni di computer e le pagine elettroniche, create in questo paese e dedicate a Dio, sono oramai oltre 200 mila.

"Cerchiamo di proporre ai nostri fedeli dottrina ed informazioni con tutti i media di oggi - ha detto Joseph Zwilling. Il Papa canta e prega in un compact disc. Noi abbiamo in lavorazione un cd-rom e campagne su giornali e riviste per una corretta informazione sul Giubileo e non solo. Certo sono investimenti che costano, e bisogna fare i conti anche con l'aspetto economico che spesso non ci permette di avanzare e modernizzarci velocemente come vorremmo".

Bambini amishInternet non è solo evangelizzazione è anche momento di incontro e discussione nelle chat room della fede e ovviamente business, come il negozio virtuale che offre, tra le altre cose, cravatte con l'immagini di Cristo e magliette a tema. La rivoluzione tecnologica ha coinvolto tutte le dottrine e tutte hanno il loro sito. Mormoni, buddisti, luterani, quaqqueri, perfino gli amish, quella comunità religiosa che rifiuta la civiltà moderna, si è piegata al nuovo mezzo e dalla suo sito suggerisce anche come installare la luce posteriore sull'unico mezzo di trasporto concesso: la carrozza.

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