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Scuola e Media- Replica:Navigazione del 31/05/99 

Scuole on line

di Elena Capparelli

Servizio
Didattica e tecnologia
di Michele Alberico


la scuola elementare di Udine - Gianni RodariIntitolata a Gianni Rodari, la scuola elementare di Udine, offre un esempio di come l'apprendimento di una lingua straniera, in questo caso l'inglese, o del Logo, il linguaggio di programmazione per bambini creato dal Seymourt Papert - celebre matematico che sostiene il ruolo fondamentale del computer per l'apprendimento della matematica - può diventare un gioco da ragazzi. Il sito della scuola, con la sua divertente grafica ispirata al Corrierino dei Piccoli, mette a disposizione diversi materiali: il Giornalino "Il Formicaio", è un esempio di come possono trovare spazi nuovi le capacità creative dei piccoli studenti che mettono a disposizione fotografie scattate da loro stessi e coloratissimi disegni.

Seymourt PapertDai disegni alle ricostruzioni iconografiche: il sito del Liceo Imbriani, esplora la cultura locale, e le sue manifestazioni visive. Diverse modalità di comunicazione, alternative a quelle tipiche curriculari, sono espresse nelle pagine del sito: e così un tema caratteristico del programma scolastico può permettere la sperimentazione della propria creatività. Attraverso il giornale della scuola, le poesie ed i progetti in Rete la costruzione del sito può diventare per gli studenti un primo accesso alle tecnologie multimediali.

edicole votiveGli ipertesti hanno una struttura abbastanza tradizionale e, esplicitamente, didattica. Uno di essi è dedicato alle edicole votive, espressione religiosa ed artistica caratteristica della cultura campana, sin dai tempi della Magna Grecia. La navigazione può procedere a partire da una ricognizione iconografica o da una testuale sul tema delle edicole votive e sul territorio di Pomigliano D'Arco. Le immagini sono ben scelte e spiegate con accuratezza. Anche se, forse, i link interni sono pochi.

I ragazzi del Majorana, lavorano da qualche anno, ormai, in collaborazione con le scuole elementari di Pero dei Santi , con la Mazzini di Avezzano e con la scuola media Enrico Fermi, per realizzare una favola in Rete. Si tratta di un progetto ipertestuale, piuttosto, originale: i disegni ed i testi dei bambini vengono acquisiti attraverso uno scanner ed immessi nelle pagine dell'ipertesto. Il risultato è una fiaba aperta, che può essere percorsa, come tutti gli ipertesti, in diverse direzioni. La fiaba è costruita, in maniera interattiva, in modo tale che si possa scegliere il personaggio e si possa parzialmente decidere dello sviluppo della storia. La creatività dei bambini può, così, esprimersi, insieme, nel proporre nuove possibili conclusioni alla vicenda che viene narrata. Inoltre, la collaborazione tra i tre livelli di insegnamento, elementari, medie e superiori, permette di utilizzare in maniera cooperativa le competenze sviluppate da bambini e studenti più adulti.

Un numero speciale di Psicologia on line, una rivista sulle scienze della mente in Rete, è stato dedicato, proprio a scuola, arte e creatività. Qui si trovano i link ad alcune delle iniziative più interessanti delle scuole italiane. Ma anche alle iniziative americane e giapponesi, dalla creazione di simulazioni educative alla navigazione all'interno di ambienti interattivi come i Moo ed i Mud. Qui è possibile scaricarsi anche un web browser per bambini: Kidnet explorer. Kidnet Explorer

Tra i siti italiani segnalati su Psicologia on line, c'è Gesti di Carta, laboratori didattico-creativi per bambini. Si tratta di iniziative realizzate dalle dottoresse Simona Astolfi e Giosi D'Amore, pedagogiste ed insegnanti di corsi di aggiornamento per il personale docente. I loro progetti sono stati concepiti per stimolare l'immaginazione e la fantasia del bambino. L'idea è quella di utilizzare ogni tipo di materiali, da quelli più semplici come la carta a quelli industriali e riciclati perché il bambino impari ad esercitare i suoi sensi, dal tatto alla vista.

Uno dei progetti, "libri senza parole", è appunto dedicato alla creazione materiale di un libro, in tutte le sue fasi, dal menabò alla rilegatura, dal contenuto alle scelte di colore e di materiali. L'esperienza si svolge in laboratorio con bambini tra i tre ed i 10 anni, e viene illustrata in Rete con commenti dei bambini che hanno partecipato.

Concludiamo con il sito di una scuola materna: quella della cittadina di Ginestra, dove i bambini lavorano in una mediateca, gestita dall'insegnante Gianna Consonni e da un gruppo di genitori. Da questa esperienza è nato un piccolo, semplice libro di videopoesie da sfogliare in Rete. I disegni dei bambini illustrano brevi testi poetici. In questo modo elementare, i bambini possono cominciare ad imparare che cos'è un ipertesto e come lo si può costruire in maniera creativa.

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