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Ricostruire la memoria collettiva

Muvi: un museo virtuale

Da un'iniziativa di Radio Popolare è nato il Museo Virtuale di Milano che raccoglie testimonianze sulla storia della Regione Lombardia

di Cristina Bigongiali

Ricordi del passato, testimonianze fra le più disparate sotto forma di racconti, documenti o fotografie vengono raccolti in un progetto denominato Muvi. Si tratta di un museo virtuale ed è insieme il nome di una trasmissione radiofonica in onda due volte a settimana su Radio Popolare di Milano e la sezione di un sito in cui tali memorie trovano una loro collocazione più definita. Ideatore del progetto è Federico Pedrocchi, che è anche responsabile del sito, mentre Claudio Agostoni e Gianmarco Bachi a turno si alternano alla conduzione del programma radiofonico.
La radio funge quindi da stimolo, proponendo ogni settimana un tema diverso che riguarda il passato della regione Lombardia nel secolo appena trascorso. Chi telefona può quindi raccontare a viva voce ricordi personali e storie che altrimenti andrebbero distrutte o dimenticate, dando così un forte contributo alla ricostruzione della memoria collettiva.

Racconti di forte umanità e intensità, come quelli relativi alla guerra, si alternano a episodi veramente curiosi e bizzarri, documentati anche da foto, come quello di una presunta love-story a Milano di Buffalo Bill, rivelatasi poi invece essere quella di un suo aiutante, che sposò una ragazza milanese e aprì una trattoria.

Un media non certo nuovo come la radio ed uno invece nuovissimo come la Rete trovano così una loro forte integrazione in questo progetto cominciato all'inizio di quest'anno ma già ricco di foto e testimonianze che aumentano di giorno in giorno.

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