Un
giornale che in tipografia non chiude mai, ma è sempre disponibile e
aggiornato sulla stampante di casa, per di più personalizzato a
seconda dei propri interessi e curiosità. Questo è eDay,
quotidiano nato il 23 aprile, giorno di Pasqua, che non si trova in
edicola, ma solo su Internet, anche se poi lo si può leggere su carta
come un normale quotidiano.
L’idea,
spiega Arturo Motti, direttore e amministratore delegato, nasce dalla
riflessione che Internet consente di saltare sia il canale
distributivo, l’edicola, che di evitare tutti quei costi, che poi
sono quelli che incidono maggiormente, di carta e di rese. Con un solo
banner pubblicitario in prima pagina diventa tutto gratis per
l’utente, a parte ovviamente il collegamento a Internet e il costo
della carta per la sua edizione.
Quindi
non più copie buttate al macero, il lettore stampa solo l’edizione
che poi leggerà, comodamente da casa o in ufficio. Sarà così
proprio lui a “chiudere” il giornale, la redazione non lo farà
mai, pronta come è con la sua squadra di circa 15 giornalisti, ad
aggiornare le notizie e gli avvenimenti nell’arco delle 24 ore, non
stop. La prima pagina può cambiare quindi anche 15-20 volte in una
giornata con la “manutenzione” del caso.
L’impianto
è proprio quello del quotidiano, con colonne, rubriche, speciali,
approfondimenti, ed una possibilità di personalizzare l’edizione.
Sette mila persone si sono già registrate, e potranno cosi’
usufruire, una volta comunicati i loro dati anagrafici, della loro
versione personalizzata, magari senza sport, o con sezioni speciali e
tematiche, sempre senza alcun costo; ma anche per chi non volesse
registrarsi, la versione standard del giornale è comunque
disponibile, e già 38 mila sono coloro che la consultano ogni giorno.
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