Lunedì
ore 12.59: sul sito di Nouvelles
Frontieres circa ottocento mani stanno fremendo sulle tastiere di
tutta Italia. Tra meno di un minuto, come ogni settimana, si aprirà
l’asta virtuale dei biglietti e dei viaggi rimasti invenduti. I
monitor sembrano impassibili ma la tensione sale. Oggi in palio c’è
una crociera in Amazzonia, 13 giorni in uno scenario da sogno, ad un
prezzo di base poco superiore al milione.
Secondo
Noel Piccato, direttore generale di Nouvelles Frontieres, le ragioni
del successo dell’asta, oltre al prezzo, sono dovute al fatto che
l’asta è un gioco e la gente si diverte a farlo.
Le
offerte dell’ultimo minuto sono messe in vendita con un prezzo di
base pari al 25% del valore di mercato e il pubblico della Rete
risponde sempre più numeroso. Philippe Ernst, multimedia project
manager di Nouvelles Frontieres, spiega come si partecipa:
“È
facile, basta iscriversi e noi da parte nostra garantiamo la sicurezza
dei nostri clienti che partecipano alle aste”
Intanto
l’asta va avanti ma il prezzo rimane stabile. I partecipanti sono
scaltri, aspettano l’ultimo minuto per non far alzare troppo il
prezzo. Ma a 60 secondi dalla fine la lotta si riaccende, finché il
computer non chiude l’asta aggiudicata finalmente
al miglior offerente.
(m.a.)
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