Recuperare i ragazzi in difficoltà
di Renata Buonaiuto
Cercando in Internet abbiamo trovato diverse pagine nelle quali
vengono raccontate esperienze di utilizzo delle nuove tecnologie per
il recupero di ragazzi in situazioni difficili. Abbiamo selezionato
tre situazioni.
Docenti.org
La prima che vi segnaliamo è quella che ci sembra la più
interessante sia per le idee che per lo spirito con cui è proposta.
Siamo nel sito docenti.org dove troviamo la testimonianza di Pietro
Fadda, un insegnante di scuola media di Assemini, in Sardegna, che
propone un percorso in tre tappe.
Innanzitutto "L'alfabetizzazione di base", dove viene
suggerito per esempio di giocare al solitario per acquisire
praticità col mouse. Un secondo passaggio è la creazione di un
"Gruppo tecnico" di ragazzi che si preoccupino della
manutenzione dei computer. E infine la creazione di un gruppo di
"Assistenti di istituto", una task force di ragazzi che
facciano da tutor ai propri colleghi nelle classi.
http://www.telsa.it/denicola/testoprg.htm
Dalla Sardegna passiamo al Pòllino, in Calabria, dove troviamo il
progetto "Pròballein", che impegna più scuole della
stessa area geografica. Fra le attività proposte si parla di
software con esercizi che aiutino l'insegnante nelle attività di
recupero di svantaggi culturali.
http://www.cmns.mnegri.it/negrilink/ipctla/ipcsite/ipcinf/welcome.htm
Infine ci spostiamo in Abruzzo, in provincia di Chieti, all'istituto
turistico Pietro De Giorgio di Lanciano La professoressa Mara
Feliciani ci presenta il progetto "Melchiades". Ci sembra
importante evidenziare una sua riflessione, e cioè che col computer
permette si possono sollecitare nei ragazzi alcuni aspetti - come la
sfida, la curiosità, la fantasia - che sono tutti elementi
particolarmente efficaci nel recupero di situazioni difficili.
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