Net2phone e Millecom: ci prepariamo a conquistare il mercato
italiano del VOIP
Le previsioni IDC indicano che alla fine del
2001 il fatturato del mercato italiano del Voice over IP
raggiungerà i 45 miliardi di lire, ma che tale cifra dovrebbe più
che decuplicarsi nei prossimi 3 anni. Queste stime sono state
ritenute sufficienti dall'italiana Millecom e dalla statunitense
Net2phone per stringere un'alleanza e aggredire il nostro mercato
Millecom, società specializzata nelle carte prepagate, si pone
l'obiettivo di chiudere il 2001 con un fatturato di 43 miliardi e
punta sul know-how della sua alleata americana, che sta cercando di
contrastare il cattivo andamento del titolo, fortemente indebolito
dalla crisi del settore tecnologico, mediante una strategia di
espansione internazionale. Uno dei migliori alleati possibili è
senza dubbio Net2phone che, con oltre 10 milioni di minuti di
traffico al giorno, gestisce da sola oltre il 50% delle telefonate
via Internet a livello mondiale. Già alcune società offrono Voice
Over IP sulla Rete gratuitamente, mentre il servizio Millecom e
Net2phone è in buona parte a pagamento. Ma cosa Abbiamo differenzia
la loro offerta dagli altri concorrenti? Lo abbiamo chiesto a
Valerio Girardelli, presidente di Millecom.
Presidente, qual è il punto di forza della forza offerta?
Innanzitutto dobbiamo dire che il modello "gratuito"
ormai è finito in America. In questo momento, ci sono delle
compagnie che operano anche sul mercato italiano, offrendo servizi
di telefonia via Internet, limitatamente anzitutto alle solo
telefonate urbane e interurbane. La gratuità è dovuta alla
difficoltà di tariffare le telefonate: in questo momento non tutte
le società hanno la possibilità di utilizzare un software che
possa tariffare le telefonate, di conseguenza possono offrire solo
un servizio limitato urbano-interurbano. Net2phone è l'unica
società in questo momento al mondo che ha un sistema di
tariffazione, cioè un software in grado di tariffare qualsiasi
telefonata che proviene da computer a qualsiasi sistema di telefonia
al mondo che possa essere fissa, cellulare o addirittura
satellitare. Questo è ciò che distingue Net2phone dalle altre
società, tanto è vero che AT&T ha deciso di acquisire una
parte del 32% delle quote di Net2phone perché l'ha ritenuta avanti
rispetto a altre compagnie di almeno venti mesi.
Per Net2phone, l'Italia rappresenta uno dei mercati più
interessanti a livello mondiale per quanto riguarda le
telecomunicazioni.
Sicuramente il mercato italiano, come è accaduto nell'ambito
della telefonia cellulare, è un mercato che ha dei ritmi di
sviluppo notevoli. In questo momento in Italia tutte le grandi
compagnie di telefonia fissa stanno studiando la possibilità di
telefonare via Internet ma l'unica compagnia a livello mondiale che
è in grado di offrire un servizio qualitativamente elevato e la
possibilità di effettuare la tariffazione, è Net2phone. Infatti
noi stiamo cercando anche delle alleanze sul mercato italiano e
stiamo appunto scegliendo quelle compagnie che riteniamo più
interessanti avere come partnership per lanciare questo tipo di
servizio. Le centrali pubbliche che oggi vengono utilizzate dalle
varie compagnie telefoniche sono già predisposte per le VOIP, ma
manca loro tutta la parte di software che Net2phone ha. A sua volta,
Net2phone ha deciso di entrare in Italia sia per l'opportunità che
aveva trovato in Millecom sia perché ha ritenuto l'Italia un
mercato estremamente interessante. L'obiettivo finale è di
utilizzare il modello di Millecom Italia per esportarlo in altri
paesi, con la Spagna, la Francia e successivamente anche
l'Inghilterra, fino ad allargarsi ad altri paesi.
Siete in concorrenza con le società di telecomunicazione?
Millecom è un operatore di telefonia che opera con i sistemi
anche tradizionali nell'ambito delle carte prepagate. Siamo
sicuramente un competitor attualmente delle varie compagnie
telefoniche, ma siamo anche un potenziale partner per quelle
compagnie telefoniche che vogliono accelerare la possibilità di
VOIP sul mercato italiano.
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