Tema del 28 gennaio 2000
Spot in rete
Pubblicità on line
Il Web si è ormai affermato come una grande
opportunità per il mondo del business e la pubblicità l'ha
invaso creando nuove modalità di comunicazione
di Antonio Leonardi
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Nel giro di pochissimi anni il Web è diventato il motore e il
perno di un nuovo tipo di economia. Sulla Rete e grazie alla Rete sono
nate società miliardarie, si parla di e-business, di commercio
elettronico, di net-economy. E, naturalmente, da quando il Web è
diventato una grande opportunità per fare business, in Rete è
arrivata anche la pubblicità. Anzi, il rapporto tra Web e pubblicità
si e' fatto sempre più stretto, interessando in primo luogo aziende e
investitori. Ma quanto vale la pubblicità su Internet? Conviene la
promozione in Rete? Come si imposta una campagna pubblicitaria on line
e come se ne valuta il successo?
Quando
la pubblicità incontra un nuovo mezzo di comunicazione come Internet
non è solo una questione di fatturati. C'è anche l'incontro di due
linguaggi che si influenzano reciprocamente. E il rapporto tra la
pubblicità e i mezzi di comunicazione è sempre stato piuttosto
complesso. I media non sono stati semplicemente i mezzi con cui far
arrivare i messaggi al pubblico. Spesso è stata proprio la
pubblicità a determinare un certo tipo di sviluppo nei mezzi di
comunicazione. Nel
1933, ad esempio, la Procter&Gamble,
colosso della produzione di saponi, detersivi e molto altro,
sponsorizzò la sit-com radiofonica "Ma Perkins". Il
successo fu travolgente e questo tipo di programma entrò
definitivamente nei palinsesti della radio prima e della televisione
poi. L'iniziativa pubblicitaria della Procter&Gamble aveva dato
vita alle "soap opera", le commedie sponsorizzate grazie al
sapone.
Anche la pubblicità quindi ha influito spesso sullo sviluppo dei
media che ha utilizzato. Ma naturalmente e' avvenuto anche il processo
inverso. Ciascun medium ha delle caratteristiche proprie e tocca a chi
studia e crea le campagne pubblicitarie adattare i messaggi in modo
che sfruttino al massimo queste caratteristiche. Nel caso di Internet
l'aspetto specifico su cui fare leva può essere l'interattività,
oppure la possibilità di inviare a ciascun utente messaggi altamente
personalizzati.
La comunicazione pubblicitaria nell'era digitale non è solo una
trasposizione degli spot che appaiono sullo schermo del computer sotto
forma di banner anziché sulle pagine di un giornale o alla
televisione. E' tutta la strategia di comunicazione che viene rivista
e adattata ai nuovi media. L'unione tra il mondo delle reti e quello della pubblicità, dunque
non significherà abbandono delle vecchie strategie pubblicitarie, a
favore di teorie moderne, né il contrario. Sicuramente si tratta di
un'unione che dura già da qualche tempo, e che oggi si va facendo
sempre più stretta, complessa e in grado di muovere sempre più
denaro. Forse, per i puristi del Web, i navigatori di lunga data
affezionati all'Internet prima maniera, questa non è un'unione sempre
positiva. Fino a qualche anno fa le pagine Web erano certamente meno
colorate e movimentate, ma non è sempre detto che fossero meno
interessanti. Tuttavia il meccanismo si è messo in moto, l'economia
delle reti ha già cambiato molte delle carte in tavola nel mondo
degli affari, delle aziende, dei commerci e quindi anche della
pubblicità. E, sicuramente, è un meccanismo che non tornerà
indietro.
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Per errore durante la trasmissione televisiva
MediaMente.it, andata in onda il 28 gennaio, il servizio su
"Come si realizza una campagna pubblicitaria on line",
girato presso la Icon Medialab di Milano, e' stato attribuito ad una
diversa azienda.
Ce ne scusiamo con i diretti interessati e con il pubblico.
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