Rubrica
Il Grande Fratello
di Franco Carlini
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Anno 1984: finale del Superbowl
americano. Per loccasione sugli schermi televisivi di tutta America compare uno spot
pubblicitario da schock. Rappresentava un mondo dominato da un Grande Fratello, proprio
come lo scrittore Orwell aveva annunciato nel suo romanzo "1984".
All'improvviso, in quel mondo di controllati, irrompeva una ragazza bionda: con una mazza rompeva il grande schermo del tiranno e apriva un sogno
di libertà. Era nato il Personal Computer Macintosh,
forse il 1984 non era un 1984, ma il suo contrario, la liberazione della creatività
personale.
Oggi la preoccupazione di un cervellone che tutto sa e controlla
sembrerebbe fugata, ma potrebbe rivelarsi unillusione. Per esempio tanti piccoli
fratelli, che ci portiamo addosso, apprezzandoli per la loro utilità comunicativa,
possono trasformarsi in controllori istantanei. Sono i telefoni cellulari. Si chiamano
così perchè il territorio è suddiviso in celle di alcuni chilometri di diametro, ognuna
delle quali è presidiata da unantenna che raccoglie e smista le chiamate. Ma
perché una telefonata possa raggiungerci occorre che qualcuno, il computer centrale
dell'azienda telefonica, sappia in ogni istante in quale cella ci troviamo.
Ma attenzione: prestazioni del genere sono offerte oramai anche da aziende
private. In alcuni paesi infatti è possibile sottoscrivere un abbonamento ai servizi di
tipo Road Track, "insegui la
strada".
Sono nati per le aziende di trasporti, le quali avevano bisogno di sapere in ogni istante
dove fossero i loro automezzi, ma ora vengono offerti a tutti.In questo caso, il
cellulare, abbinato a un sistema di controllo della posizione via satellite e a mappe
digitali del territorio, trasmetterà in continuazione al genitore ansioso, al capo
ufficio invadente, al marito geloso, gli spostamenti della vostra auto con telefono
incorporato.Sul monitor di casa comparirà una spia lampeggiante che indica istante per
istante, la città, la cella e persino la strada.
Insomma, ci portiamo addosso uno strumento formidabile di pedinamento
telematico e questo genera inevitabilmente un filo di inquietudine, anche quando il tutto
avvenga con le autorizzazioni del caso e in piena legalità. In questo modo viene
annullata una delle grandi virtù della telefonia cellulare: quella di mentire su dove ci
troviamo. Per questo bisogna imparare a usarli al meglio.
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