A giudicare dalle risposte a una ricerca sulla Rete John Lasseter è, ai più, un
illustre sconosciuto. La maggior parte dei siti che lo citano ne parla di sfuggita solo
attraverso le sue opere. Lasseter
compare così in tutti i grandi network di cinema come Film.com
o Mrshowbiz, ed è citato anche sul sito ufficiale
dellAcademy Awards per il suo Tin Toy vincitore
di un Oscar come miglior film danimazione nel 1989.
LInternet
movie database ci fornisce la lista completa dei premi vinti da Lasseter che
comprendono oltre all'Oscar, un Orso dargento a Berlino per il miglior corto nel
1987, un Annie Award e un premio speciale dellAcademy Award nel 1996 per la regia di
Toy Story.
Qualche indicazione si trova anche sui siti delle manifestazioni dedicate allarte
digitale. Come nel sito di Ars Electronica che è un
po lequivalente austriaco di Imagina il
grande festival francese dellimmagine di sintesi. Lasseter vinse ledizione del 1996 di Ars Electronica con Toy Story per la sezione dedicata
allanimazione.
I riferimenti più interessanti in
assoluto comunque si trovano nei luoghi dedicati alla cultura digitale come nel sito
curato da Canalplus. Se non siete ostici al francese
cè la trascrizione di unintervista
del 91 e per gli anglofoni la versione realaudio di
unaltra più recente in cui Lasseter racconta in sintesi la storia del suo lavoro
come animatore; dallamore per il disegno che gli viene da sua madre, allo stupore
provato di fronte alle possibilità aperte dal computer con il film Tron, fino alle prime
animazioni di oggetti inanimati e al lungometraggio Toy Story.
Le indicazioni biografiche ufficiali sono
comunque nel sito della Pixar. Lasseter ne è
vicepresidente da quando Steve Jobs,
il fondatore della Apple, ha comprato per dieci
milioni di dollari quella che era solo una piccola ma promettente compagnia cresciuta
sotto lala della Lucas film. Con il passare
del tempo è arrivata la notorietà e la Pixar qualche
anno fa ha firmato un contratto di collaborazione con la Disney
per cinque lungometraggi di animazione. I primi due, Toy Story e a bug's life sono
già usciti sugli schermi il prossimo sarà Toy story 2. In generale comunque il sito
della Pixar è straordinariamente povero di materiali
sui lungometraggi prodotti.
Le cose stanno
diversamente nel sito della Disney. Nella vasta sezione dedicata ai film Disney cè
uninformativa su Toy
story 2, poche notizie di base naturalmente come il casting o la data di uscita che è
prevista per la metà di questanno. Più ricco lo spazio dedicato a a Bugs Life che i
nostri traduttori stavano per re-intitolare Megaminimondo. Qui i giochi interattivi si
sprecano e poi ci sono immagini, wallpaper per la scrivania del computer e nuovi
salvaschermi. Cè da passarci un po di tempo in allegria.
Anche alla Disney comunque John Lasseter è citato solo come regista dei due film animati, non ci sono
altri riferimenti né al suo modo di concepire lanimazione, né indicazioni sul suo
lavoro. E in generale questa regola vale per tutta la Rete.
A bugs life ad esempio ha
un discreto web
ring curato dagli appassionati delle avventure di Flik la formica e della sua
banda di artisti da circo.
In uno dei siti che fanno
parte di questo webring trovate una gran quantità di materiali diversi. Immagini di
estratti dal film, dozzine di ritratti di tutti i personaggi, campionature audio e una
lista di link ai trailer che potete ripescare in giro per la Rete.
La notorietà del lavoro di Lasseter
insomma ha passato di gran lunga la sua notorietà di animatore, in proporzione a quanti
parlano dei suoi personaggi le discussioni su Lasseter sono irrisorie. Un destino non
imprevedibile comunque; del resto quanti conoscono i nomi degli animatori dei classici
film della Disney pur conoscendone a memoria storie e personaggi? |