Primo:
ricorda che dietro alle parole ed ai testi che appaiono sullo schermo
del tuo computer c'è sempre un essere umano. Come ci ricorda Virginia
Shea, l'autrice del libro Netiquette, a questo generale principio di
buona educazione telematica possono essere ricondotte alcune delle
principali massime del galateo in rete. Ecco quelle che sembrano
essere universalmente
riconosciute: non insultare o attaccare l'altro con messaggi
osceni, violenti o aggressivi per l'identità sessuale del ricevente,
ovvero non fare del flaming, dai un contributo positivo alla
discussione, dai le tue informazioni nel modo più semplice e più
chiaro possibile per non far perdere tempo agli altri, rispetta la
privacy e l'anonimato delle persone che lo richiedono.
Ci
sono, poi, alcune regole che andrebbero rispettate nello scrivere
e-mail: non riportare nel corpo della mail tutto il testo del
messaggio a cui si sta rispondendo, ma solo le parti a cui sono
dirette le vostre risposte o i vostri commenti. Secondo non usare
troppo i caratteri maiuscoli nello scrivere: l'uso delle maiuscole
equivale, nella comunicazione telematica, all'alzare la voce nella
comunicazione faccia a faccia e può essere interpretato come una
volontà di prevaricazione.
C'è,
poi, chi sostiene che anche l'uso delle emoticons
sia un fatto di netiquette. Le emoticons sono quelle brevi
combinazioni di tasti che rappresentano l'espressione di una faccia,
magari contenta come i due punti, trattino e la parentesi chiusa :-),
o arrabbiata come la stessa con la parentesi aperta :-( . Chi sostiene
la necessità di utilizzarle nello scrivere mail sottolinea che queste
piccole icone suppliscono ad alcune mancanze della comunicazione
telematica, ad esempio l'impossibilità di sentire il tono della voce
per capire se una persona sta scherzando o è seria.
Un
caso a parte sembra costituito dal fenomeno dello spamming,
una forma di maleducazione e di prevaricazione a fini di lucro, che è
legata al carattere peculiare della comunicazione in Rete. Si tratta
del fenomeno per cui la casella postale dei partecipanti ad una
mailing list, oppure quella dei singoli navigatori viene riempita di
messaggi pubblicitari.
(t.r.)
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