Un
pc gratis per tutti: con questo slogan Free-pc,
un fornitore americano di hardware e di accesso ad Internet, ha
lanciato nel febbario ‘99 una campagna per conquistare più
navigatori possibili. Dietro l’iniziativa c’è un‘idea semplice.
Il business ormai consiste nella capacità di canalizzare più
navigatori possibili in Rete, ma a frenare molti è ancora la mancanza
di un hardware. Perché, allora, non sbloccare il flusso regalando o,
quasi, un pc? In cambio si chiede di accettare un po’ di mail
pubblicitarie, banner e spot promozionali e, soprattutto, di concedere
al provider tutte le informazioni sui propri intertessi e sui propri
gusti di navigatore.
La
signora Dawn Nelson, che è stata tra le prime ad entrare in
possesso di uno di questi pc, racconta su Web la sua esperienza. Il
computer funziona bene. Il contratto, tuttavia, include anche
l’obbligo di usarlo per lo meno dieci ore al mese e la signora ha
dovuto accettare che sul pc fosse installato un software che dà conto
dei suoi movimenti e delle sue transazioni in Rete minuto per minuto.
Come dire privacy quasi annullata.
L’operazione
sembra un po’ azzardata? In effetti, forse lo è stata dato che a
fine anno per non fallire free.pc è stata venduta ad e-machines un
noto rivenditore di hardware. L’idea di base, tuttavia, è stata,
ripresa dal nuovo proprietario. E-machines vende i propri pc a prezzi
ribassati di 400 $ a tutti quelli che accettano di stipulare un
contratto di almeno tre anni con compuserve, il server di America On
Line.
Negli
Usa, dunque, l’ hardware non è proprio gratis ma è acquistabile a prezzi
scontatissimi. In Italia, avviene, invece, l’opposto. Infatti
quasi tutti i rivenditori di computer offrono ormai la connessione
gratuita ad Internet con Tiscali, Libero o Tin. Inoltre i pacchetti di
vendita dei computer includono, ormai, sempre più spesso, il modem
interno. Entrare in Rete in modo completamente gratuito è quindi
sempre più facile.
Una
volta dotati di computer e di modem, tuttavia si ha anche bisogno di
programmi. Niente paura, per il software non c’è problema: siti
come Gratis offrono
da tempo un elenco completo di tutto quello che si può trovare di
gratuito in Rete, dal punto di vista del freeware e dello shareware.
Con spiegazioni, consigli e offerte della settimana.
Da
segnalare, poi, l’offerta da parte di alcuni siti di caselle di
posta elettronica di dimensioni molto grandi in cui possono essere
ricevuti, non solo testi, ma anche immagini, filmati e fax che
bloccherebbero le caselle normali. In gergo si chiamano "supercaselloni"
e sono offerti gratis da siti come driveway
dove è possibile ricevere tutto quello che si vuole e poi
semplicemnete scegliere ciò che si vuole scaricare sul proprio
computer a casa o in ufficio.
La
nuova frontiera, infatti, è quella dello spazio in Rete gratuito. Non
si tratta di spazio per pagine Web, ma di spazio dove stanziare file,
programmi, dati che non si vogliono tenere sull’hard disk. È il
caso dell’I-drive,
una sorta di memoria supplementare in Rete in cui potete tenere i dati
preferiti tratti dal proprio computer o ricavati dalla Rete. Per ora
è gratis, forse più avanti sarà a pagamento. Un altro passo avanti
verso la completa scomparsa dell’hardware che sembra prefigurare un
futuro in cui i computer non saranno che terminali i cui programmi e
la cui memoria risiederà sempre piu’ in Rete.
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