Il
Forum
per la Società dell'Informazione è un 'istituzione italiana che
riprende i temi dell'Information Society Forum che opera a livello
europeo sin dal 1995. Le attività e le iniziative del Forum sono
legate alla Presidenza del Consiglio dei Ministri che lo ha reso
l'organo attraverso cui testimoniare l'impegno del governo per
l'informatizzazione della società e per la diffusione delle nuove
tecnologie. La finalità del forum è quella di rendere prioritario,
nell'azione del governo, il tema dei nuovi scenari sociali che lo
sviluppo della telematica e la globalizzazione stanno prefigurando. I
documenti prodotti dai gruppi di lavoro avviati cercano di evidenziare
gli ambiti in cui è più necessario un impegno governativo per lo
sviluppo dell'economia e di una cultura legata all'uso delle nuove
tecnologie. I lavori procedono anche attraverso un discussione in Rete
con chiunque sia interessato allo sviluppo di uno specifico settore.
Il piano d'azione per le linee di sviluppo delle iniziative del
governo è uno dei documenti in fase di elaborazione che dovrebbe
indicare in quali settori ed in quali modi è possibile intervenire. I
gruppi di lavoro si occupano di temi come le infrastrutture di Rete,
le nuove figure professionali, l'alfabetizzazione informatica, i
servizi multimediali, la pubblica Amministrazione ed il Territorio. Su
ognuno di questi temi è disponibile un documento che indica quali
sono le priorità.
Per quello che riguarda la scuola e l'educazione
alle nuove Tecnologie i lavori hanno messo in evidenza gli enormi
ritardi dell'Italia rispetto a paesi come gli USA. Tra le recenti
iniziative del Forum c'è, ad esempio, quella di istituire
agevolazioni finanziarie per l'acquisto di computer da parte degli
studenti delle scuole superiori. Il presidente dell'Abi, Maurizio
Sella, e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Stefano
Passigli, stanno discutendo della possibilità di concedere
finanziamenti a tasso zero per gli studenti intenzionati ad acquistare
un pc.
Tra i documenti presenti nel sito del Forum c'è anche il discorso
tenuto dal Presidente del Consiglio questo Luglio all'Università di
Tor Vergata. D'Alema ha messo in evidenza le possibilità di sviluppo
economico legate alla Rete e la trasformazione complessiva del modo di
fare politica e di comunicare che Internet comporta. Infine il
Presidente ha garantito l'impegno del governo per l'informatizzazione
della pubblica amministrazione e per lo sviluppo del settore dei
servizi di rete.I problemi legati allo sviluppo di una cultura
informatica sono, tuttavia, ancora molto ampi nel nostro paese, come
testimoniano gli stessi documenti redatti dai gruppi di lavoro.
Nonostante l'impegno del governo per l'aumento dei pc a scuola, temi
scottanti come le tariffe per l'accesso alla Rete e la diffusione
dell'educazione informatica pongono al governo una sfida che dovrà
essere affrontata nei prossimi anni anche attraverso un chiaro impegno
economico.
(t.r.)
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