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22/03/2000 

La Commedia compie 700 anni

Terza puntata: Lo stile della Divina Commedia in cd rom

a cura di Michele Alberico


Il problema di affrontare la complessità dei fenomeni culturali è stato da sempre uno degli aspetti più problematici della didattica tradizionale. Prendiamo a titolo di esempio un'opera come la Divina Commedia. La ricchezza e la difficoltà dei riferimenti culturali di un simile lavoro ha fatto spendere fiumi di inchiostro. E così chiunque in qualche modo voglia avvicinarsi all'opera dantesca, e questo accade in particolare per chi lo fa per dovere e spesso di malavoglia, vale a dire gli studenti, si trova spesso di fronte una muraglia di letteratura secondaria, critica e metacritica che spesso risulta terrorizzante.

Come fronteggiare questa muraglia e utilizzare questa ricchezza di materiali e a proprio vantaggio? Una risposta viene da un cd rom intitolato "Il purgatorio e lo stile esemplare", un lavoro ipertestuale ideato e realizzato dai ragazzi delle classi quarte del liceo Andrea Maffei di Riva del Garda. Il lavoro nasce con un obiettivo ben definito, ovvero rinunciare all'esaustività e operare una scelta di campo molto precisa. La scelta è stata quella di individuare, analizzare e discutere tutti quegli elementi che all'interno della seconda cantica dantesca rimandano alla tradizione artistica medievale.

L'analisi inizia dagli elementi ekfrastici dell'opera. Il termine ekfrasi, anche se sembra una parola spaventosa, ha un significato innocuo e indica semplicemente un componimento che descrive un'opera d'arte. Quando Omero descrive lo scudo di Achille nell'Iliade sta facendo dell'ekfrasi e l'ekfrasi rappresentano tutt'ora una fonte primaria nella ricerca archeologica perché nelle fonti letterarie spesso si trovano descrizioni di opere che il tempo ha cancellato.

La discussione sui riferimenti ekfrastici dell'opera dantesca serve da spunto per condurre al vero centro della riflessione, quello sul ruolo dell'arte, in particolare dell'arte cristiana dell'epoca, e sulla sua influenza sulla seconda cantica. L'arte cristiana infatti al contrario di quella classica è un'arte concepita per insegnare, educare ai principi della vita cristiana, per essere da esempio. Ecco spiegato il titolo del cd rom: Il purgatorio e lo stile esemplare.

L'ipertesto segue un percorso interdisciplinare che dall'ambito letterario passa da quello artistico e da lì a quello teologico e filosofico. Percorrendo la struttura del purgatorio come una struttura morale ci si addentra quindi nella discussione teorica sui vizi capitali e le virtù teleologali seguendo un percorso ipertestuale molto semplice.

La risposta alla domanda che avevamo posto all'inizio su come affrontare la complessità e la ricchezza di significato che i fenomeni culturali ci impongono, alla fine è contenuta in questo lavoro. Si tratta di avere capacità di sintesi e di schematizzazione, un po' di spirito critico e nello stesso tempo di abituarsi a mettere in connessione aspetti diversi di un unico tema. In una parola optare per un percorso e valorizzare al meglio le proprie scelte indagandone tutte le possibili implicazioni.

COMUNICATO

La Commedia
compie 700 anni

Prima puntata: 
viaggio tra le risorse in rete su Dante

Seconda puntata:
L'Inferno della scuola

Quarta puntata:
L'Inferno della scuola