Era
appena cominciata la primavera del 1300 quando ebbe inizio il viaggio
immaginario nell'al di là della Divina Commedia. Sono passati,
quindi, 700 anni e in onore di un anniversario così importante
MediaScuola vuole occuparsi proprio di Dante e di come a scuola si
continua a studiare la sua 'Commedia'. Dall'inferno al purgatorio al
paradiso, tutti gli studenti, anno dopo anno, ripercorrono questo
viaggio con i loro insegnanti. Ma è importante anche capire che cosa
le nuove tecnologie applicate alla didattica possono dare ad uno
studio così tradizionale. A cominciare dalle risorse reperibili in
Rete sul grande poeta italiano.
Non
è difficile entrare nel sito della Università
di Princeton, dedicato a Dante. Basta inserire uno username,
scegliere una password e la "porta lo cui sogliare a nessuno è
negato" si apre davanti a noi. Ci troviamo, così, all'interno
del Princeton Dante Project, una delle più spettacolari risorse
ipertestuali dedicate al poeta italiano. Il sito dà spazio
all'approfondimento delle questioni filologiche ed interpretative,
mettendo a disposizione i testi di quasi tutte le opere in prosa, ma
dà spazio anche a strumenti didattici, come i file audio con le
letture del testo originale, mappe e diagrammi interpretativi. È
possibile, tra l'altro, farsi un'idea dell'attività di ricerca che è
in corso nell'Università americana leggendo saggi in Rete legati alla
situazione morale del lettore che si addentra nella Divina Commedia e
parti di lezioni tenute da professori di Princeton. Le risorse sono
quasi tutte in inglese, e questo è forse uno svantaggio dal punto di
vista del loro uso didattico, ma i materiali audio e video possono
essere utili a tutti.
Il
sito di Princeton non è che la continuazione e lo sviluppo di un
progetto più antico, ancora in corso, il Dante
Project della Columbia University. Qui non c'è solo il testo
dantesco on line, ma anche quello di classici come le Metamorfosi di
Ovidio e l'Eneide che hanno influenzato la cultura dantesca ed il suo
stile.Curiosi anche i diagrammi e le mappe
legate alla geografia fantastica di Inferno, Purgatorio e
Paradiso, con i suoi rapporti simbolici tra disposizione nello spazio
e gradi di pena o di beatitudine. Molto suggestive alcune delle
raffigurazioni dell'al di là presenti in Rete, antiche e moderne, dal
medioevo ad oggi, che la commedia dantesca ha ispirato.
Ma
il tema del modo in cui Dante ha ispirato l'arte figurativa non si
esaurisce nelle immagini dedicate alla struttura dell'al di là
dantesco. Alcuni siti sono veri e propri musei
iconografici, utilissimi per chi voglia approfondire dal punto di
vista didattico la relazione tra Dante e l'arte figurativa. Dai
dipinti di Botticelli a quelli di William Blake, sino alle
illustrazioni decadenti e liberty di Alberto Martini, i percorsi sono
illuminanti per comprendere la capacità del testo dantesco di
attualizzzarsi in tutte le epoche e attraverso stili
pittorici molto distanti.
Un
sito, apparentemente meno spettacolare, ma di grande utilità per
studenti e docenti di letteratura italiana è quello di
Otfried Lieberknecht. All'interno, suddiviso per argomento, vi è
un ricco patrimonio di risorse collocate su tutta la Rete: traduzioni,
saggi, bibliografie, mostre. Qui si trovano, anche, curiosità, saggi
e riferimenti rari.
Tra
i più interessanti, ad esempio, vi sono file
audio dedicati agli artisti
che hanno musicato Dante, da Liszt e Puccini a Milla Jovovich.
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COMUNICATO
La
Commedia
compie 700 anni
Seconda
puntata: L'Inferno della
scuola
Terza
puntata:
Lo stile della Divina Commedia in cd rom
Quarta
puntata:
L'Inferno della scuola
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