Leggi gli altri articoli

"Internet e libro: due strumenti che si integrano"

"La lettura ai tempi di Internet"

"Libri elettronici gratuiti per tutti"


Internet e libro: due strumenti che si integrano

Wanda Marra e Umberto Contasta

Intervista a Corrado Augias, scrittore, giornalista, conduttore di Babele, storica trasmissione dedicata alla lettura

Babele, è una trasmissione storica, tornata in onda da pochi mesi. La sempre maggior diffusione di Internet ha influito sulla trasmissione televisiva?

Ogni nuovo medium che si aggiunge ai precedenti porta il suo peso e quindi cambia le relazioni di questa complessa equazione che è la diffusione della lettura, lo stimolo alla lettura e l'utilizzo di uno strumento vecchio, ma non desueto, come il libro. I cambiamenti introdotti dalla Rete riguardano soprattutto la facilità di accesso alle informazioni e la prontezza con la quale si possono ricavare delle schede, delle indicazioni di trame e contenuti, e dunque orientare le scelte.

Babele ha anche un sito Internet. Come funziona l'interazione con la trasmissione?

Il sito sostanzialmente è una stampella, che serve a fissare l'essenziale delle cose che si sono dette.

Internet con le sue peculiarità di rapidità, grande quantità di informazioni disponibili, ipertestualità, ha cambiato qualcosa nella percezione della lettura?

Frequentando sia Internet che la carta stampata, la mia opinione e la mia esperienza sono che i due medium si integrano, nel senso che la carta assume e svolge una funzione e Internet un'altra.

Internet funziona come strumento di informazione libraria, letteraria? Ha creato più o meno lettori?

Umberto Eco, che si è occupato di queste cose nel suo Corso di Laurea, recentemente mi ha detto che il numero di lettori non è cambiato quantitativamente. È un po' migliorata, invece, la qualità dei lettori: la percentuale attiva di popolazione leggente è in grado di orientare meglio le sue scelte con l'aiuto di Internet.

Perchè i portali dedicati alla vendita di libri attraversano un momento difficile, come l'italiano Zivago che è fallito o Amazon che ha attraversato momenti di profonda crisi?

In genere, la parte di popolazione leggente preferisce andare a prendersi il libro nei luoghi deputati, che non sono solo le vecchie care e confortevoli librerie, ma anche i posti che a queste si sono aggiunte.

L'e-book ad un certo punto sembrava essere il futuro del libro, adesso invece si trova in un periodo di relativa crisi. Secondo lei cos'è successo? E qual è la sua posizione personale rispetto al libro elettronico?

A me personalmente, non importa granchè del libro elettronico e credo che come me reagisca gran parte della gente. Il libro elettronico non ha sedotto: la carta rimane insostituibile. Ma, per esempio, l'altra sera mi serviva una citazione da Ritratto di signora di Henry James e l'ho trovato con molta facilità in Rete, semplicemente immettendo una parola che mi ricordavo. Poi l'ho presa, copiata e "lavorata" come dovevo fare. Ho potuto, quindi, toccare con mano velocemente quali sono le possibilità di un testo letterario trasferito in elettronica.