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Marco Calvo, amministratore della società e-text, ci illustra i progetti Manuzio e LiberGnu

Che cos'è una biblioteca telematica? Che cosa la distingue dalla biblioteca tradizionale?

Ci sono due definizioni di biblioteca telematica: una la descrive come un catalogo di testi online consultabile via Internet; un'altra, più corretta, la descrive come un catalogo di libri in formato elettronico consultabili via Internet in versione integrale.
Le biblioteche telematiche hanno alcune caratteristiche positive ed importanti: sono accessibili anche ai non vedenti ed ai portatori di handicap che non sono in grado di sfogliare un libro tradizionale; sono aperte naturalmente 24 ore su 24; raccolgono documenti in un formato, quello elettronico, che si presta alla consultazione remota.
I limiti sono che i testi in formato elettronico sono pochi e che i supporti visivi, i monitor anche più moderni in realtà, non sono paragonabili come qualità di lettura al foglio di carta. Questo, comunque, è destinato a cambiare: da qui a qualche anno avremo dei supporti elettronici più gradevoli nell'uso.

In che cosa consiste il progetto Manuzio?

Il progetto Manuzio è una iniziativa dell'associazione culturale Liber Liber e consiste nella fondazione di una biblioteca telematica con testi in formato elettronico accessibili gratuitamente. I nostri volontari scelgono di loro iniziativa un testo libero da diritti oppure - se protetto - ottengono la liberatoria dalla casa editrice e dall'autore, e lo trasformano in formato digitale. Quindi, dopo una serie di verifiche e controlli, viene pubblicato online e reso disponibile gratuitamente. È una iniziativa nata otto anni fa e comprende circa 500 classici della letteratura in lingua italiana, oltre a saggi e manuali. L'iniziativa si poggia quasi interamente sul volontariato. Sono circa 300 le persone che vi collaborano e che rimangono in contatto tra loro tramite una mailing list.

Ci può parlare dell'iniziativa Liber Gnu?

Liber Gnu è un'iniziativa nata dall'associazione Gnutemberg che consiste nella creazione di un software per la lettura e la creazione di libri in formato elettronico. Questo progetto è nato perché a tutt'oggi non esistono programmi che creano libri e li visualizzano nel formato "OEB" standard, cioè il formato universale il cui accesso è garantito a tutti. Ci sono gli e-book, i libri elettronici disponibili in formato proprietario, ma è difficile immaginare un futuro nel quale l'editoria sarà legata al formato appartenente ad una sola ditta. È come se oggi tutto l'inchiostro e tutta la carta disponibili appartenessero ad un'unica azienda: sarebbe una situazione di mercato sicuramente squilibrata. In tal senso Liber Liber si propone di garantire l'accesso all'informazione mettendo a disposizione programmi che sfruttano protocolli standard.

Quali sono le altre iniziative di Liber Liber?

Una versione illustrata della Bibbia con disegni realizzati da volontari di tutto il mondo ed arricchimenti di tutte le opere con un apparato critico e note. Stiamo realizzando inoltre per Liber scuola una guida che sia utile ai docenti che vorranno utilizzare Internet come strumento didattico.