Speciali RAI Educational
 

Galassia Gutenberg

Laboratorio bambini delle elementari
a cura di Tiziana Alterio

Quando un bambino parla di computer è spesso abituato ad associarlo all'idea del gioco, del divertimento. Eppure proprio il gioco rappresenta la prima forma di conoscenza e di scoperta del mondo. Le nuove tecnologie digitali possono dare forma concreta alle fantasie dei bambini, alle loro immaginazioni. E così, accade spesso, che il primo incontro tra il bambino e il computer sia più spontaneo rispetto invece agli adulti che, in genere, restano sempre più condizionati dalla paura di sbagliare.

Sentiamo il parere Gigliola Izzo che ha creato insieme a Francesco Bianco "Eudoteca", una società che ha come scopo quello di aiutare gli insegnanti a trovare un modo per utilizzare il computer in maniera didattica proprio attraverso il gioco.

Gigliola Izzo
Per i bambini è molto importante l'opportunità che offre il computer di poter manipolare le immagini, di poter essere interattivo. Per esempio rispetto alla televisione, che è un mezzo passivo per un bambino che guarda le immagini e non può far nulla, il computer permette di inserire la parola, la voce dando un altro senso al suo lavoro. Viene permesso al bambino di sviluppare la propria capacità critica.

Tiziana Alterio
Qui i bambini stanno sperimentando un programma di disegno e la signora Gigliola mi spiegava che inizialmente i bambini hanno utilizzato il mouse grande ma subito pero' sono passati con una rapidita' incredibile a quello piccolo che è molto più difficile da utilizzare.

Gigliola Izzo
I bambini hanno una grandissima capacità di apprendimento e rispetto al computer non hanno nessuna remora per cui sono molto veloci ad imparare ad utilizzare tutte queste periferiche. Noi usiamo questo perché è un mouse facilitante proprio come primissimo approccio, ma appena il bambini raggiunge un maggior coordinamento immediatamente vuole passare alle strumentazioni successive.

Bambino
"La tastiera è messa in ordine alfabetico e basta trovare la lettera che hai scelto seguendo l'alfabeto. Io ormai la ricordo a memoria".

Tiziana Alterio
Il computer entra quindi nella vita dei bambini con la leggerezza del gioco, della nuova scoperta. E diventa subito parte integrante del loro immaginario.

Diversamente dagli adulti, per i piccoli il computer non è un oggetto freddo, meccanico, estraneo. E' piuttosto un gioco con cui fare scoperte, così come i loro nonni scoprivano il mondo con giocattoli di stoffa, di legno o di ferro. Come tutti i giochi può essere l'oggetto dei loro sogni, dei loro desideri. Mentre la paura di perderlo può diventare anche l'oggetto dei loro incubi.

Bambino
"Delle notti sogno che il computer se lo stanno rubando. Tiene l'antifurto e allora io ho molta paura. Ad un certo punto la notte mi sogno che questo suona e io dormo e non me ne accorgo".

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