La Tv che verrà
di Amedeo Gianfrotta
I servizi di Tv Digitale stanno diventando sempre più popolari.
Alla fine del 2000 erano 56 milioni gli impianti digitali sparsi
in giro per il mondo. A fine 2001 saranno 79.9 milioni, 106.8 nel
2002 e 221 milioni alla fine del 2005. Cos'ha la televisione digitale
in più? Una tecnologia più avanzata, una comunicazione più vicina
all'utente, una programmazione ritagliata su misura, servizi interattivi
rubati alla telematica. Due le forme principali: la tv satellitare
e la tv via cavo ma tutti i servizi televisivi sono destinati, prima
o poi, ad abbandonare l'analogico. Le ragioni sono eminentemente
tecniche: lo stesso segnale, che in analogico é in grado di supportare
la trasmissione di un unico canale, in digitale à in grado di trasportarne
fino a 16. Questa é la ragione per la quale c'è stata una stupefacente
proliferazione di canali satellitari negli ultimi 5 anni. Canali
venduti a pacchetti come quello di D+ che comprende canali calcistici,
cinematografici, musicali, ma anche canali dedicati ai viaggi, all'economia,
alla pesca. L'altro concorrente in questa ipotetica gara alla novità
digitale è Internet. A fine 2000 c'è stato in Italia l'atteso sfondamento
del tetto dei 10 milioni di utenti. E il consumo medio di televisione
di chi va in Rete si abbassa di quasi un'ora al giorno rispetto
alla media nazionale. Ma qual è allora il futuro della televisione
digitale in Italia? Internet o il satellite?
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