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Deejay TV: la nuova sfida di radio e tv…stavolta insieme

Il lancio di Deejay TV, un esperimento di integrazione di tre media: radio, televisione e Web. Ce ene parla Paoletta di Radio Deejay

E' di questi giorni la nascita di DEEJAY TV che trasmette in chiaro via satellite. Quali sono stati i problemi di integrazione fra radio e televisione?

Secondo me lo scopriremmo quando cominceremo ad andare in onda. Soprattutto lo scopriranno i telespettatori. In realtà tanti problemi che sono venuti fuori, più che altro tecnici, si risolveranno quando andremo in onda. L'integrazione tra la radio e la tv probabilmente sarà proprio quello che dovrebbe venire fuori da "Deejay TV", una specie di fusione in cui cercheremo di tirare fuori il pregio della radio, cioè la spontaneità, la possibilità di lavorare senza filtri, di comunicare senza i copioni. Una cosa del genere in televisione in teoria non si può fare: chiunque ha un autore e un copione. Noi tenteremo questo esperimento: se ci pensi è un po' una follia, però non ci mancano le idee e, soprattutto, l'entusiasmo e la voglia di provarci. Ai problemi, per il momento, non ci pensiamo.

Il vostro slogan è: "DEEJAY ti regala una televisione nuova". Un impegno non da poco con tutta la concorrenza che c'è in giro…

Alla concorrenza non ci dobbiamo neanche pensare, perché il nostro prodotto, in teoria, dovrebbe essere totalmente diverso da quello che c'è già. Per noi concorrenza è l'alternativa completamente differente da tutto quello che puoi vedere. È molto ambizioso quello che sto dicendo anche in rappresentanza dei miei colleghi, ma è quello che dovrebbe accadere. Quindi non ci resta che incrociare le dita e vedere se effettivamente potrà funzionare. Il rischio che corriamo è obiettivamente quello di scopiazzare la tv, tentando di essere radiofonici. È sicuramente un rischio che vale la pena correre per provare a fare una cosa che non esiste ancora.

Il vostro sito Internet Deejay.it è organizzato come un palazzo a tre piani che ospitano tre mezzi di comunicazione differenti: radio, tv e Web. Perché questa scelta?

Perché non avevamo un "quarto piano"! La scelta di comunicare in tutti i modi che ci offre la tecnologia è una scelta ambiziosa, però ce la possiamo fare perché non ci manca la voglia, le idee o tutti i mezzi che danno la possibilità di comunicare in questi tre modi. Quando avremo anche un "quarto piano" vorrà dire che saremo talmente tanto avanti che avremo precorso i tempi. Vedremo se funzionerà anche la tv. Io, personalmente, ci credo! Anzi non vedo l'ora di cominciare!!!

Un'ultima domanda: la vostra idea di radio è quella di creare uno stile comune tra conduttori ed ascoltatori. A loro disposizione, tra l'altro, ci sono sette webcam ed il protocollo wap per ricevere sul telefonino le ultimissime dalla radio. Ci riuscite?

Penso di sì. C'è molta interazione tra noi e gli ascoltatori, questo dipende anche molto dalla trasmissione. In ogni caso, penso che riusciamo a stabilire una relazione anche quando andiamo in onda con una trasmissione dove non si prende in considerazione il rapporto con l'ascoltatore in maniera esplicita, magari perché non leggiamo l'email o il fax o non mandiamo la telefonata in diretta. Comunque ne teniamo sempre conto. Faccio l'esempio della trasmissione che conduco, "Collezione Privata": c'è l'ospite che parla di sé, fa ascoltare la sua musica, ma non è previsto spazio per l'ascoltatore. Però è facile per l'ascoltatore, sentendo parlare molto della vita privata dell'ospite, identificarsi o riconoscersi nell'ospite in trasmissione. Anche questo, secondo me, è un modo per interagire. Questo succede nella radio, ma è quello che dovrebbe accadere anche in tv. Dovrebbe…dovrebbe…dovrebbe.. ma secondo me accadrà!

 Deejay.it