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"Assicurazioni on line assenti nel Sud, é contro la legge"

Il parere dell'avvocato Fabrizio Premuti dell'Adiconsum Associazione Difesa dei Consumatori e Ambiente sul comportamento delle assicurazioni in Rete

Tutto inizia con la liberalizzazione del settore con la Direttiva Europea del 1995 recepita in Italia nel 1997. Cosa cambia?

E' una rivoluzione per le assicurazioni RC Auto. L'assicurazione diventa libera non solo dal punto di vista tariffario, ma anche dal punto di vista delle garanzie. Le imprese possono intervenire su alcuni tipi di garanzia, personalizzare i contratti, quindi cominciare a suddividere l'utenza in settori di utenti "buoni" o "cattivi", a maggior rischio o minor rischio. Questo significa chiaramente differenziare l'offerta, aumentare la concorrenza. Poi, abbiamo visto che quello che noi avevamo recepito come una grossa vittoria per i consumatori, in Italia è stata una disfatta. Abbiamo subito nei 5 anni che hanno seguito la liberalizzazione aumenti fino al 200% delle tariffe RC Auto in Italia.

Secondo voi, questi aumenti sono motivati?

Secondo noi, non sono motivati. Infatti, questo ci ha costretto ad arrivare, attraverso una serie di azioni, ad un tavolo di concertazione con il CNCU, il comitato dell'associazione dei consumatori presso il Ministero dell'Industria, avviando una trattativa anche abbastanza dura nei contenuti. Siamo arrivati così ad un intesa che prevede ben 30 punti di intervento sulla sola RC Auto, che passano chiaramente attraverso le tariffe, e soprattutto attraverso una maggiore concorrenzialità tra le imprese di assicurazione. Tale concorrenzialità, tra l'altro, non deve essere data solo dalla forbice dell'aumento delle tariffe, ma anche dalla possibilità di intervenire su queste, anche a livello legislativo, attraverso interventi di attenzione sul fenomeno circolazione, quindi, prevenzione.

C'è il rischio di un cartello delle assicurazioni per tenere alti i prezzi?

Se dovessimo giudicare in base all'intervento dell'Antitrust, potremmo dire che c'è stato sicuramente un tentativo di cartello.

Nel caso di un servizio, sicuramente c'è un abbattimento dei costi?

Dovremmo differenziare la possibilità dell'abbattimento dei costi da dove arriva. Mentre per un'assicurazione online non ha una rete di vendita, quindi non hanno la spesa che normalmente che vengono assolte dagli altri per le provvigioni. Non hanno neanche i costi di gestione della rete di vendita, quindi delle varie agenzie. Già in base a questi dati, possiamo individuare nel 15-20% un abbattimento della tariffa. Però possiamo avere abbattimento che possono arrivare anche al 60%, quindi il 20% rappresenta solo una parte. Il restante 40% proviene dalla possibilità di scegliersi il cliente.

Può essere sempre vantaggioso allora per il consumatore stipulare un'assicurazione online?

Sicuramente a livello informativo, può essere vantaggioso per tutti andare su Internet e farsi il proprio preventivo. Questo però va a individuare una parte del mercato molto ristretta, a cui converrà rimanere con la compagnia Internet laddove ha fatto il preventivo. Poi tra le 6 compagni che operano su Internet è bene farsi fare il preventivo online da tutte e 6 le compagnie perché anche tra loro ci sono differenze abbastanza forti delle tariffe. La parte di mercato che rimane su Internet va individuata nel 1,5% del mercato oggi, che può essere espanso, ma se pensiamo a paesi in cui questo tipo di soluzione è molto più radicato, ad es. La Gran Bretagna, possiamo vedere che lì l'estremizzazione è arrivata al massimo del 25% del mercato. Nella realtà, succede che chi è in una classe bonus molto forte, quindi in prima o in seconda classe, sicuramente avrà la possibilità di risparmiare. Se, poi, questa persona, nelle note di personalizzazione, è anche un quarantenne, è anche sposato, è uno teoricamente tranquillo, l'abbattimento è ai massimi livelli. Sicuramente il giovane ventenne, troverà in Internet un premio assurdo, cioè può avere un preventivo anche di 12 milioni per un anno, a confronto di 2-2.5 milioni.

Vale la pena assicurare i motorini su Internet?

In questo caso, vale sicuramente la pena assicurare un ciclomotore su Internet se la persona è di un paesino sperduto nei laghi piemontesi!

I tempi di pagamento della polizza sono gli stessi via Internet?

Per il pagamento della polizza, tutto avviene abbastanza rapidamente se si utilizza la carta di credito, altrimenti si ricorre ai sistemi tradizionali.

Per quanto riguarda i tempi del rimborso dei danni?

Gioie e dolori. Se avviene per l'assicurato della compagnia online, sicuramente il percorso da fare è molto più veloce, se invece è un danneggiato non assicurato con l'online, purtroppo avrà veramente grossi problemi.

Alcune assicurazioni online evitano di agire su un territorio a maggior rischio per furti. È normale?

No, questo è contro la legge. La liberalizzazione dà la possibilità alla RC Auto di stabilire dei profili e su questi profili fare delle tariffe. Ma la legge che regola l'RC Auto, L. 990/69, anche se con delle integrazioni e modificazioni, stabilisce che chi opera sull'RC Auto, come ramo in Italia deve essere presente in tutto il paese. Non solo questo: l'ISVAP è più volte intervenuta con delle inchieste sulla presenza degli uffici di liquidazioni sinistri. Da queste inchieste abbiamo verificato che la politica di essere assenti in maggior parte del Sud Italia è una politica fatta apposta dalle compagnie di assicurazioni, in generale. Probabilmente è estremizzata con le online. Chiaramente su questo punto sono in totale disaccordo.

Assistiamo ad un abbattimento anche dei costi sul furto e incendio?

Sul furto e incendio, riusciamo ad osservare abbattimenti anche del 50% soltanto su questa parte della polizza sull'auto.

Di quanto incide in percentuale?

Andiamo dalle 60 mila lire per milione per veicolo assicurato in alcune zone di Italia, fino alle 30 mila lire nelle zone più tranquille del paese. Non possiamo dare una individuazione percentuale precisa, perché la RC Auto è molto variabile.

C'è quindi un abbattimento forte.

Sì, però dobbiamo dire agli utenti che devono leggere con attenzione le clausole del contratto. In alcuni casi, viene chiesto da alcune compagnie online, addirittura dove il veicolo venga custodito la notte. Laddove venga dichiarato che il veicolo rimane in strada, arriverà il solito messaggio di errore di non ricezione del form.

L'utente online deve quindi essere molto attento e leggere tutto il documento informativo con molta attenzione.

Certo, perché le garanzie, come abbiamo detto prima, ovviamente cambiano; al cambiare della garanzia, uno ritiene di essere assicurato totalmente, in realtà non è assicurato.

Quindi, può non essere assicurato se lascia l'auto in un posto diverso da quello dichiarato.

Esattamente. In tal caso, potrebbe interviene una franchigia con un valore di risarcimento notevolmente più basso da quello assicurato.

Il costumer-care esiste online? È di qualità?

Sull'online, non esiste assolutamente un'assistenza post-vendita. Semmai, tutto viene rimandato all'utilizzazione di un numero verde e, quindi, al contatto telefonico successivo. Ma anche nella vendita, questo avviene: se vediamo dal preventivo, sicuramente noi non riusciremo a fare tutto online, dovremmo comunque far intervenire ad un certo livello la posta, ad un certo livello noi stessi. È già qualcosa, ma ricordiamo anche chi risponde al telefono è normalmente un operatore di call centre, sicuramente sa dare una risposta superficiale e approssimativa, non è sicuramente un esperto del settore.