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Design in rete

di Mila Cataldo

Con il termine Web-design non si intende più solo la progettazione e la creazione professionale di pagine web, ma un'autentica espressione artistica contemporanea, che si serve della tecnologia digitale per dare forma e animare le idee, per costruire e arredare le strutture e le complesse architetture nascoste che compongono le trame invisibili della Rete. Designer, programmatori, sviluppatori, registi digitali, autori cross-mediali, è difficile definire figure così sfaccettate e complesse, che si stanno via via delineando negli ultimi anni. Questi giovani artisti del XXI secolo sono la prima generazione per così dire a-lineare, che non parte da una struttura storica, che ignora l'eredità di un passato ingombrante e che, in virtù di questa libertà da qualsiasi vincolo di studio o da un approccio all'arte di tipo accademico, è in grado di creare qualcosa di nuovo e di unico, quasi con la stessa portata innovativa di un Rinascimento. 
Sembrano molte le analogie tra la figura dell'artista quattro-cinquecentesco e il designer del web: egli è infatti in possesso di tutte le conoscenze, in tutti i campi, perché vive e abbraccia integralmente gli eventi legati all'era digitale sul loro nascere. Un web-designer domina perfettamente tutte le tecniche oggi a sua disposizione: Flash, 3D, director, video e regia digitale, e usa a suo piacimento strutture ipertestuali e browser plasmando i pixel così come un tempo si stendeva la pittura sulla superficie della tela. Cambiano gli strumenti, ma la creatività è e rimane assolutamente centrale, il vero motore di tutto quanto viene prodotto su Internet, talvolta con linguaggi grezzi, sperimentali, perfettibili, che contengono però in nuce tutta la forza e il dinamismo delle avanguardie. Il grande valore sta proprio nell'aspetto interattivo che caratterizza la produzione artistica della Rete e nella cross-medialità, nell'utilizzo di più media, che contraddistingue i web-designer, figli del nostro tempo, scevri da ogni imposizione dogmatica, non strutturati, liberi di esprimersi attraverso l'uso di tecnologie che dischiudono scenari prima impensabili e adesso incredibilmente a portata di mano.

Nell'ambito dei fermenti creativi che si agitano all'interno di Internet è possibile tracciare la fisionomia del design e dell'arte in Rete, considerando tutte queste forme espressive come un discorso assolutamente aperto, in continuo divenire, in perenne e inarrestabile trasformazione. 
DollyDesign costituisce un valido esempio fornendo così un tassello in più nel mosaico composito dei fenomeni artistici del web. 
DollyDesign nasce nel 1998 sulla spinta iniziale di Antonio Moro e Enrico Maioli, ed è oggi un gruppo indipendente di designer professionisti, tra i migliori e creativi del panorama italiano, che opera sia on-line che off-line. Scopo principale: creare e far crescere in Italia una community interamente dedicata al web-design, un vero e proprio movimento nazionale per promuovere la cultura della Rete. Si contano oltre 600 iscritti e ben 6 diverse mailing list, punto di riferimento per un pubblico altamente specializzato, concepite come canali tematici di comunicazione multidirezionale via posta elettronica, dove gli argomenti trattati spaziano dal design puro alla programmazione avanzata. 
All'interno del sito esistono le "Dollynews": notizie, riferimenti, curiosità e novità costantemente aggiornati, su Internet e sul Web-design, un motore di Talent Scouting, e Dropfolder una sorta di galleria virtuale per nuove proposte multimediali, il FetishCase ossia un servizio per scoprire quali siano gli acquisti che fanno tendenza sul web e poi giochi on-line, risorse da scaricare, hosting di progetti esterni e archivi consultabili. L'idea ispiratrice è quella di divulgare il web-design a una platea sempre più variegata, a un numero sempre più vasto di utenti (soprattutto addetti ai lavori, ma anche appassionati o semplici internauti curiosi), dando tra l'altro spazio e visibilità a giovani talenti emergenti. Altra missione fondamentale è quella di diffondere una forte coscienza di Rete, aiutando a sviluppare la creatività e l'immaginazione attraverso una sana competizione, il confronto e l'interscambio culturale. La posse è composta dai più capaci designer, programmatori e autori di Internet, uniti dalla passione per le nuove tecnologie e animati dallo spirito di appartenenza alla community intesa in senso sempre più allargato, tanto da portare DollyDesign a interagire in modo sempre più intenso con gli Stati Uniti e ampliare i propri orizzonti a 360 gradi stringendo rapporti di collaborazione con isolate.cz, community omologa dell'Est Europa.