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Attori virtuali, tra web e tv

di Mario Ferrari

Attori virtuali, o vactors, o synthespians.
Il primo fu Max Headroom, creato nel 1984 dall'emittente televisiva inglese channel4 per presentare un programma musicale. Il nostro veniva presentato come un personaggio interamente creato al computer, mentre in realtà si trattava di un attore, l'americano Matt Frewer: per renderlo "virtuale", occorrevano oltre quattro ore di trucco al giorno.
Max Headroom divenne in breve una vera e propria icona degli anni '80: oltre a presentare il programma, gli venne dedicata una serie di telefilm, e partecipò ad un video degli "art of noise". La sua cattiveria, e il suo accanimento nei confronti del mondo dei media, ne decretarono però la scomparsa alla fine degli anni '80.
Nel '93 in Francia fece la sua comparsa Madame Poupidou, una procace e provocante presentatrice che su Canal Plus intratteneva il pubblico d'oltralpe. Questa volta il personaggio era davvero generato al computer, e per farla interagire si usavano avanzate tecniche di motion capture messe a punto al medialab di Parigi, e che in breve portò alla nascita di numerosi altri personaggi del genere.
Naturalmente, l'ambiente ideale per questi personaggi è il web. Nascono così modelle mozzafiato, come Webby Tukai, o giornalisti in diretta dal cyberspazio. La più famosa è Ananova, creata dall'association press inglese, che ogni giorno legge le news dal sito ananova.com.
Oggi numerosi siti hanno al loro interno dei personaggi creati al computer che accolgono il visitatore: è il caso di famous3d, o di lifefx, un sito che permette di scegliere un portavoce incredibilmente fotorealistico, grazie ad una tecnologia implementata al Mit, per mandare videomail ai propri amici.
In Giappone, invece, sono nate addirittura due dive digitali: si chiamano Yuki Terai e Kyoto Date, e hanno già inciso numerosi dischi. Sembra la storia di "Aidoru", di William Gibson, dove un "idolo" (nel significato originario del termine, cioè di immagine venerata) digitale, una cantante virtuale si sposa con un uomo in carne ed ossa.
Anche in Europa la moda dei cantanti virtuali ha preso piede: dall'Inghilterra arriva T-Baby, procace folk singer sotto contratto per la Glasgow records: sul suo sito ne potete scaricare gli Mp3.
L'ultima arrivata è Eve Solel, una francesina che dalle pagine del suo sito si propone come attrice e presentatrice per programmi televisivi, mentre in Italia è da poco arrivata Sandyfree, testimonial del portale interfree, presentata all'ultima edizione di Smau.

- Max Headroom
- Webby Tukai
- ananova.com
- famous3d
- lifefx
- T-baby