Speciale Millennium Bug RAI Educational

 

9/9/99: PROVE GENERALI DI MILLENNIUM BUG

di Giuseppina Rossi


Come tutti i grandi eventi, anche il Millennium Bug avrà le sue prove generali. Fissate per il 9 settembre, daranno l'occasione alle autorità competenti e agli addetti ai lavori di tutto il mondo di testare i sistemi di difesa preparati per fronteggiare l'arrivo del temuto "baco". Dopo il 9 settembre - dicono gli esperti - avremo tutti le idee un po' più chiare su quello che ci aspetta all'alba del nuovo millennio. Ma, allora, cosa succederà il 9/9/99?

È noto che i vecchi linguaggi di programmazione, come Fortran e Cobol, richiedono che i dati vengano immessi con l'indicazione obbligatoria di un termine di scadenza; da tempo si è diffusa presso programmatori e utenti l'abitudine di apporre ai documenti da conservare per un tempo indefinito una data convenzionale (flag date o bogus date) facilmente individuabile da aggiornare in un secondo momento e si è scelta una serie di quattro nove. Il rischio è che la serie dei quattro nove venga confusa con la data del prossimo 9 settembre: allo scoccare del 9/9/99, pertanto, per i computer quei file andranno cancellati.
Fortunatamente le possibilità che questa minaccia si traduca in realtà sono poche. I nuovi programmi non richiedono più una "data di scadenza" e nessuno di quelli vecchi procede ad una cancellazione automatica e definitiva. Non solo: la serie dei "quattro nove" per essere interpretate come "codice di errore" dovrebbe essere scritta senza gli zeri, le barre o i punti che normalmente contrassegnano le date e, inoltre, il suo utilizzo - per quanto convenzionale - non può essere quantitativamente paragonato a quella dell'indicazione dell'anno. Gli esperti, così, non prevedono difetti di funzionamento più gravi di quelli che normalmente si riscontrano nell'utilizzo quotidiano dei computer.
Nonostante l'ottimismo, la notte tra l'8 e il 9 settembre per molte industrie, banche, centrali elettriche e per i centri di controllo del traffico aereo e marittimo sarà decisiva per valutare in maniera concreta lo stato di preparazione del personale e dei sistemi informatici al passaggio di data.

Negli Stati Uniti, il Dipartimento dei Trasporti ha preparato una squadra speciale secondo un protocollo seguito solo per fronteggiare catastrofi naturali e la Guardia Costiera ha annunciato che raddoppierà la sorveglianza per garantire una navigazione sicura. Miliardi di dollari sono stati spesi, non solo da banche e industrie ma anche dalla stessa Casa Bianca, per monitorare ogni possibile effetto del "baco del 9 settembre".
E' stata poi recentemente ufficializzata la costituzione di un gruppo internazionale di esperti del y2k per fornire ai consulenti di fiducia del presidente Clinton un rapporto dettagliato sugli eventuali danni del "codice 9999" nel mondo.
Del resto, farsi cogliere impreparati domani significherebbe avere pochissimo tempo per recuperare credibilità in vista del primo gennaio 2000. Sarebbe, insomma, proprio come "steccare" alle prove generali.

Speciale 9/9/99

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