Millennium flop
di Michele Alberico
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Quelli che seguono sono solo alcuni dei commenti a caldo sul quel
flop informatico che è stato il millennium bug. Di messaggi come
questi se ne possono trovare a migliaia nei newsgroup di mezzo mondo:
- Il
millennium bug è una fregatura, ci hanno preso per i fondelli a
tutti.
- Qualcuno
ha un'idea su come devo usare le 2000 scatole di carne in
scatola che ho comprato?
- Mi
sarei aspettato almeno una rivolta di popolo quando il sindaco
di Seattle ha deciso di sospendere il party cittadino; invece
non mi sono accorto di un cavolo di niente sul mio come su altri
computer.
- La
logica dei bug dei computer non è una sciocchezza ma è il
mezzo che le grandi compagnie di software usano per fare i
soldi.
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Il concetto di fondo è che siamo al 4 gennaio, il mondo non è
finito e del millennium bug si parla ormai al passato. Tutti gli
utenti di Internet sono sorpresi, stupefatti, alcuni anche irritati
per il grande nulla creato dal baco del millennio. Sembrava che il
mondo dovesse precipitare nel caos ed invece non è neppure
inciampato. Negli Stati
Uniti, il paese che ha più di tutti spinto gli altri ad adeguarsi
al bug, le autorità con Clinton in testa si sono dichiarate
piacevolmente sorprese per il basso numero di problemi legati al bug
verificatisi.
CNN,
ABC,
NBC, Repubblica.it,
tutte le grandi agenzie informative nazionali ed internazionali e
anche Mediamente con un
osservatorio quotidiano, hanno seguito il problema in tutte le sue
fasi di sviluppo dedicandogli tempo ed energie.
Qualche incidente, a onor del vero, c'è stato. Un difetto legato
al millennium bug ha colpito un satellite
spia statunitense. Per il malfunzionamento di una centrale
energetica 900 famiglie in una cittadina della Corea
del sud sono rimaste senza riscaldamento. In Norvegia
occidentale una macchina per i raggi X ha funzionato male. Ma si
tratta in definitiva di inezie.
I commentatori della prima ora, quelli che hanno costruito delle
vere e proprie fortune mediatiche sul millennium bug, vale a dire Ed
Yourdon e Peter
De Jager, che hanno imperversato nei mesi passati su tutti i mezzi
di comunicazione spiegandoci quanto fosse complesso e difficilmente
solubile il problema del baco, si sono risvegliati una mattina di 3
giorni fa con la casella di posta elettronica debordante di messaggi
tra l'incredulo e l'inviperito e si sono affrettati a darci la lorox
spiegazione su quello che è successo, cioè nulla.
Secondo Ed Yourdon i problemi più seri sono stati risolti, la
questione è stata probabilmente esagerata, alcuni incidenti non si
sono ancora verificati, altri sono stati ignorati o non riportati
dalle fonti di informazione. Questa spiegazione è sufficiente?
Perché il bug non è esploso? Tutti erano effettivamente preparati o
forse il pericolo non è mai stato forte come si diceva?
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