INTERVISTA:
Domanda 1
Perché nel 1993 nessuno si è preoccupato del Millennium Bug?
Risposta
Innanzi tutto è una caratteristica della natura umana quella di rimandare sempre a domani
quello che si sa di dover fare oggi. La gente non riesce a capacitarsi del fatto che i
programmatori abbiano potuto creare un problema di tali dimensioni. Chi non è un tecnico
ha una percezione del computer attraverso film, come 'Bug's life', per esempio, che è
interamente realizzato al computer o perché sente la notizia del grande campione di
scacchi Kasparov sconfitto da un programma informatico. E tutti trovano molto difficile
credere che non possiamo elaborare un programma che possa correggere tutto questo. Queste
sono le ragioni per cui c'è voluto molto tempo per superare il rifiuto e le resistenze ad
affrontare con serietà il problema.
Domanda 2
Il fatto che non ci sia nessun controllo sulle industrie di software e che queste non
incorrano in eventuali sanzioni se qualche software messo sul mercato presenta dei
difetti, può rappresentare un problema?
Risposta
Una delle realtà che dobbiamo imparare ad accettare è che nessuno può creare dei
software privi di 'bug': i programmi sono elaborati da esseri umani e gli esseri umani
possono sbagliare. Ci saranno sempre dei 'bug' nei nostri software. Volendo parlare
proprio del bug dell'anno 2000, ciò che lo rende così diverso è il fatto che coinvolge
tutti i sistemi informatici nello stesso momento. E ancora, sempre dal punto di vista di
chi non è un tecnico, questo problema dell'anno 2000 è qualcosa di nuovo. Dire che le
industrie produttrici di software sono in qualche modo libere di fare questo significa
fraintendere, in parte, quali sono le forze del mercato. Ci saranno grosse perdite per via
di questo problema e saranno le compagnie stesse a doverne rendere conto quando
compariranno le prime difficoltà.
Domanda 3
Chi e come potrebbe trarre qualche vantaggio dal Millennium Bug?
Risposta
Si può trarre qualche guadagno dal Millennium Bug intervenendo sul mercato prima dei
propri rivali. Se si risolve questo problema prima dei propri concorrenti si ottengono due
risultati: primo, si potrà attuare una strategia di mercato basata sul fatto di poter
dire di essere pronti al 2000. E secondo, si sarà in grado di 'raccogliere' quei grossi
affari che i concorrenti perdono per l'incapacità dei loro prodotti e dei loro servizi a
gestire il problema del 2000.
Domanda 4
Qual è la situazione nei diversi paesi?
Risposta
La situazione è molto diversa tra i diversi paesi. Nel Nord America siamo molto più
avanti rispetto al resto del mondo. In Europa si è speso molto tempo per focalizzare la
questione 'Euro' e come sapete ci saranno dei problemi legati al sistema dell'Euro,
problemi che stanno già sorgendo mentre noi stiamo parlando. Nel Sud America
l'atteggiamento è quello di occuparsi della questione 'domani', non oggi ! In Giappone si
sono accostati al problema solo molto recentemente. Così anche se gli USA sono in testa a
tutti, resta il fatto che la situazione americana è profondamente influenzata dalle
economie di altri paesi. Sarà molto interessante vedere come il fallimento di altre aree
del mondo danneggerà tutti quelli che hanno reso i loro sistemi compatibili. Non credo
che tutto questo rappresenterà, come lo descrive qualcuno, la fine del mondo. Non credo
che tutto si bloccherà per un anno: si dicono molte sciocchezze sull'argomento. Ma credo
che gennaio del 2000 sarà davvero il mese più interessante che abbiamo mai visto!
Domanda 5
Quando si manifesteranno i primi problemi?
Risposta
Il problema del 2000 è già iniziato: ce ne occupiamo già da dieci anni. Nello
specifico, l'esempio migliore è quello delle carte di credito. Queste carte hanno una
durata che va dai tre ai quattro anni a partire dal momento in cui ci è consegnata. Una
carta di credito consegnata per esempio nel 1996 dovrebbe scadere nel 2000. Le compagnie
che fabbricano carte di credito hanno scoperto, consegnando carte con scadenza nel 2000,
che i negozianti non potevano riconoscerle con i loro sistemi di pagamento. Così hanno
dovuto ridurne il tempo di validità: se la scadenza era per il 2000 è stata anticipata
al 1999. Io ho ricevuto una nuova carta di credito nel febbraio del 1998 con scadenza nel
giugno del 1999. Quindi questa carta durerà meno di due anni : e questo è molto costoso.
Sui giornali si è letto di un aeroporto svedese dove il sistema di distribuzione
automatica istantanea dei passaporti era andato in tilt proprio per il problema del
millennio. E questi problemi continueranno a sorgere nel corso dell'anno. E c'è qualcosa
di buono in questo: sarà finalmente chiaro, una volta per tutte, che il problema del 2000
è reale e dobbiamo essere preparati ad affrontarlo.
Domanda 6
Quindi è vero che i problemi iniziano già nel 1999?
Risposta
E' così. Le industrie informatiche hanno detto per anni che ogni organizzazione avrebbe
dovuto completare l'aggiornamento prima della fine del 1998. E questo in parte perché i
test avrebbero dovuto continuare per tutto il 1999, e in parte perché si pensava che il
problema si sarebbe già manifestato nel 1999. Se si corregge l'intero codice, i problemi
operativi, quelli da affrontare giorno per giorno, renderanno molto difficile concentrarsi
sulla correzione dell'intero sistema. Bisogna rinunciare ai migliori programmatori. Come
abbiamo già visto il problema del 2000 è iniziato nel 1999 e dovrebbe davvero essere
chiamato 'il problema dell'anno 1999'. Non è, quindi, qualcosa che si verificherà solo
nel gennaio del 2000.
Domanda 7
Che previsioni può fare?
Risposta
Prima di tutto: rispetto al futuro nessuno può dire con certezza cosa accadrà. Si
possono fare osservazioni generali: in ogni organizzazione quando si perfeziona un nuovo
sistema o si apportano modifiche ad un sistema vecchio bisogna sempre tenere presente che
si avrà qualche problema. Nel gennaio del 2000 avremo una situazione in cui centinaia di
migliaia di compagnie lavoreranno con software che vedono davvero per la prima volta la
data '00'. Quando questo accadrà possiamo prevedere che ci saranno almeno un paio di
problemi per ogni compagnia in tutto il mondo. Così ci troveremo immediatamente di fronte
a centinaia di migliaia di problemi. La cosa buona è che se si è fatto tutto in regola e
si è stati diligenti nel fare le correzioni necessarie, tutto può procedere per il
meglio e queste migliaia di problemi dovrebbero essere tutti banali e correggibili in un
giorno. Ma se non si è fatto questo, alcuni dei problemi potrebbero richiedere più di
uno o due giorni per essere risolti. La speranza è che sia stato fatto il possibile
perché la maggior parte dei problemi risultino insignificanti. Ci saranno problemi capaci
di sconvolgere un'organizzazione per una settimana, magari due. Ma questo dovrebbe essere
un fatto molto raro, se abbiamo fortuna. Io non mi aspetto la fine del mondo ma non penso
neanche che tutto funzionerà perfettamente nei primi mesi del 2000. Mi aspetto grandi
ritardi da parte delle banche, degli uffici per i passaporti. Stare in fila, in attesa,
sarà il nuovo hobby dell'uomo del 2000!
Domanda 8
Che conclusioni trarre, quindi?
Risposta
I computer hanno rappresentato davvero un grande vantaggio per noi, ci sono vicini, sono
qualcosa di evidente anche per l'uomo della strada. Non ci rendiamo conto che oggi tutto
è controllato dai computer. Quando questi computer "avranno un po' di mal di
testa", il primo gennaio del 2000, quando soffriranno dei postumi della sbornia, ci
sarà un forte impatto: la cosa che più ce ne farà rendere conto sarà il peggioramento
dei servizi al cliente. 'Stare in fila' sarà il modo di vivere del futuro.
|