Dalla Rete alla Tv, una questione
di velocità
Per dotare la rete Internet di prestazioni confrontabili a quelle televisive il primo
problema da superare è quello legato alla velocità di connessione alla Rete. Gran parte
del traffico su Internet, infatti, passa attraverso le linee telefoniche che hanno forti
limiti di trasmissione. La prima soluzione possibile, proposta da alcune grandi società
di telecomunicazioni, è lidea di utilizzare un modem speciale che sfrutti i canali
di trasmissione della televisione via cavo. Unaltra possibilità è quella di
sfruttare le potenzialità aperte dalla trasmissione radio, attraverso collegamenti in
Rete senza fili e magari via satellite.
Ma oltre a migliorare la velocità di connessione, per trasmettere video attraverso la
Rete è necessario comprimere il più possibile l'informazione ed eliminare tutta quella
superflua. Linformazione audiovisiva è,
infatti, un'informazione estremamente ricca e dispendiosa in termini di risorse di
memoria: una sola immagine televisiva è composta da 414720 pixel e non compressa pesa un
centinaio di milioni di bit. Un solo secondo di trasmissione ha 24 di queste immagini. I produttori di software cercano quindi di migliorare i programmi per
digitalizzare i filmati e per inviarli via Internet in un flusso continuo. Delle tre case
che si contendevano il mercato dello streaming video, cioè della trasmissione
televisiva in Rete la Xing la Vdo e la Real,
quest'ultima ha assunto un ruolo di assoluto dominio e lo standard realvideo è
l'unico standard riconosciuto in ogni parte del mondo.
Per vedere un filmato con tecnologia videostreaming è sufficiente scaricarsi il
software dal sito, installarlo sul proprio disco rigido e da quel momento si attiverà
automaticamente ogni volta che il computer si troverà di fronte ad un filmato codificato
in formato realvideo.
Michele Alberico |