Settimanale RAI Educational
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Il parlamentare telematico

 


Valentina ApreaIn che modo gli strumenti informatici e i nuovi media entrano nella giornata quotidiana di un parlamentare?
L’onorevole Valentina Aprea si è gentilmente prestata a farci da guida. L’abbiamo seguita in una giornata qualunque del suo lavoro.

E’ mattina, e prima di avviarsi verso Palazzo Montecitorio l’onorevole controlla le convocazioni dell’Aula e della Commissione parlamentare alla quale appartiene. Per farlo, non serve neppure usare il computer: basta accendere il televisore, e controllare le pagine del Televideo. Chiunque lo può fare le informazioni dalla Camera dei Deputati sono alla pagina 351.

Spostandosi verso palazzo Montecitorio, l’onorevole Aprea riceve un messaggio sul telefonino: si tratta della convocazione di una riunione del suo gruppo parlamentare. Gli Sms - o Short Messages, brevi messaggi testuali - sono una funzione disponibile nella maggior parte dei telefonini Gsm, e sono molto usati per lo scambio di informazioni di questo tipo.

“Il vantaggio - ha detto l’onorevole Aprea - è che non ho neanche bisogno di rispondere al telefono, cosa che talvolta, magari nel mezzo di una riunione, sarebbe molto scomodo fare. Inoltre il testo del messaggio può essere salvato nella memoria del telefonino, in modo da permettermi, all’occorrenza, di controllarlo”. Ogni studio di Montecitorio è fornito di computer e di una televisione che trasmette in diretta la seduta dell’Aula.

Molto spesso, nel guardare i servizi del telegiornale, ci si stupisce che l’Aula di Montecitorio sia spesso vuota o semivuota. Va però tenuto presente che, durante una seduta, sono anche molte altre le attività che possono impegnare un deputato; ad esempio, le riunioni di qualche commissione. Alla Camera operano 14 commissioni permanenti e una ventina fra commissioni speciali e commissioni bicamerali.

E va anche tenuto presente che praticamente in ogni stanza di Montecitorio - come accade del resto al Senato - è presente un televisore collegato all’aula, o un piccolo apparato, che diffonde la seduta attraverso la cosiddetta ‘radio aula’. Questi strumenti aiutano i parlamentari e tutto lo staff del Palazzo a seguire i lavori anche nei momenti in cui non si può essere fisicamente presenti in Aula.

Per ricevere il canale Tv satellitare che trasmette in diretta le sedute della Camera, basta avere un ricevitore satellitare digitale e un’antenna parabolica puntata sul satellite Eutelsat Hot Bird, lo stesso che trasmette i canali Stream, Tele+ e D+. Il canale Camera non è criptato ed è del tutto gratuito.

Il voto in Aula è elettronico. Sul banco di ogni deputato sono presenti dei pulsanti per votare, uno per votare sì, uno per il no e uno per l’astensione, e il sistema elettronico effettua automaticamente il computo dei voti mostrando i risultati sul tabellone. Se il voto è segreto, sono mostrati solo i risultati numerici. Se invece è palese, una lucina verde, rossa o bianca accesa sulla pianta dell’aula indica se il voto del deputato corrispondente è stato favorevole, contrario o di astensione.

A seduta finita, l’onorevole Aprea è tornata a casa. Tutti i deputati hanno almeno un computer anche a casa, fornito di accesso a Internet. In questo modo, possono avere a disposizione - come del resto tutti i cittadini - l’informazione presente sul sito Internet della Camera. E possono utilizzare la posta elettronica, strumento di comunicazione prezioso anche per loro. Inoltre, dispongono di un collegamento alle agenzie di stampa, per poter seguire in qualunque momento quello che sta succedendo in Italia e nel mondo.

La Puntata

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