Tra
i diversi siti di Italianistica in Rete c'è il sito del Crilet, il Centro di Ricerca Informatica e
letteratura. Il sito fornisce strumenti di ricerca e di approfondimento a chi si
interessa di italianistica e di letteratura italiana.
Tra questi strumenti c'è anche la possibilità di consultare e di fare una
ricerca su testi letterari. Si tratta di un servizio che può servire anche ai non
specialisti. Poniamo, ad esempio, che vi ricordiate un verso di Dante e vogliate ritrovare
in quale terzina e in quale cantico si trova. Basta riempire un modulo, inserendo tra una
parola e l'altra un trattino verticale. Prendiamo, ad esempio, la misteriosa esclamazione
che dà inizio al settimo canto dell'Inferno: "Papè Satàn Papè Satàn
aleppe". Basta inserire anche solo due parole: Satàn | aleppe, e il risultato ci
riporterà al testo completo del VII canto.
Un altro sito, adatto a chi vuole
comprendere le potenzialità del trattamento elettronico di testi, è quello di Liber Liber, un sito legato al progetto
Manuzio che mira a rendere disponibile in Rete la versione elettronica del più ampio
numero di classici del patrimonio culturale mondiale. Tra i progetti in corso, c'è anche
la realizzazione di una Bibbia Illustrata in Rete, in versione ipertestuale e
multimediale.
Lasciando da parte per un attimo il passato e ci rivolgiamo alle iniziative in Rete
legate agli scrittori giovani, agli autori esordienti, possiamo finire facilmente sulle
pagine di Fabula.
Il circolo letterario Fabula, si legge sul sito,
"si rivolge a coloro che amano leggere e scrivere e ospita gratuitamente nella sua biblioteca testi inediti di ogni genere e forma e
sul suo server sono disponibili le migliori risorse letterarie italiane". Il sito è
diviso in diverse sottosezioni: la bilblioteca che raccoglie i testi inediti, il progetto
Grande Fabula che permette di pubblicare sul Web, le iniziative con concorsi letterari e
il Vestibulum che permette di stabilire contatti e interazioni con altri frequentatori
delle pagine di Fabula.
Gli inediti di Fabula possono essere
davvero speciali come il carteggio mai pubblicato in Italia, tra Federico Garcia Lorca,
poeta e drammaturgo spagnolo, e un suo amico Melchor Fernandez Almagro, giornalista e
studioso di storia e letteratura. Sono lettere dei primi anni venti, quando Garcia Lorca
era un giovane poeta, ancora sconosciuto. Vi si trovano progetti teatrali, sonetti,
poesie, ma soprattutto si ha la possibilità di scorgere, come sempre quando si leggono
gli epistolari, curiosi episodi dietro le quinte della vita di un grande poeta.
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