Chiunque navighi abitualmente su Internet è consapevole che, in contemporanea con lui,
si muovono milioni di altri navigatori, intenti in diversi tipi di attività. Ma che cosa
stanno facendo gli utenti di questo enorme alveare invisibile che è il ciberspazio? Che
cosa li ha attratti della Rete e perché se ne servono? Il sito Computer Technology Index
offre i risultati di un'indagine che si compie due volte l'anno, negli Stati Uniti, per
capire qual è il profilo di chi usa le nuove tecnologie.
Dal resoconto dell'indagine, che si può acquistare in Rete, risulta che fino a due
anni fa le attività principali erano il "browsing", (letteralmente significa
"sfogliare") e la posta elettronica: etichette molto generali ma che sembrano
indicare due attività principali: l'entertainment e la comunicazione con gli altri.
Le ricerche
più recenti, come quelle riportate nel sito Graphic, Visualization and Usability Center,
che risalgono al dicembre del 1998, mostrano interessanti cambiamenti di tendenza. Oggi il
Web è usato moltissimo, negli Stati Uniti, per motivi educativi: il 70% delle persone lo
usano per imparare, nel lavoro e per ricevere informazioni in tempo reale. Sono, poi,
molto aumentati rispetto ai dati degli anni scorsi i collegamenti per fare shopping che
attirano più del 50% dei navigatori, mentre i giovani al di sotto dei vent'anni fanno
largo uso della Rete solo per passare il tempo, senza uno scopo preciso.
Per avere un'idea più precisa degli utenti della Rete è utile la sezione del sito
"Uses of the World Wide Web" che mette in luce alcuni degli usi commerciali
della Rete e svela le tendenze di sviluppo di questo media. In particolare, il documento
contiene analisi importanti sulla Rete come strumento di pubblicizzazione e di promozione
di prodotti. Nel mercato attuale la possibilità di utilizzare un media per scopi
pubblicitari significa una garanzia per il suo sviluppo e ampliamento e la Rete sembra
andare in questa direzione.
Istogrammi, tabelle e grafici illustrano, infine, alcuni aspetti interessanti della composizione
demografica degli utenti della Rete. Si tratta di un rapporto molto dettagliato sugli
utenti di diversi media: lo studio è legato a un progetto di sviluppo delle tecnologie
satellitari per rendere più rapidi e più affidabili i nuovi media.
Negli Stati Uniti, gli utenti di Internet sono, per quasi il 20%, bambini e
adolescenti sotto i 16 anni. Il navigatore più assiduo è ancora chi si occupa
professionalmente di computer nella vita ma è sempre più alta la percentuale di chi usa
la Rete perché è legato al mondo dell'educazione, da docente o da discente. Anche se
ormai piuttosto datata, è interessante la sezione dedicata alle nuove tendenze:
secondo questa indagine, nel 1995 i giovani utenti che si affacciavano sul mondo della
Rete erano di diversi tipi: dagli "experiencers", curiosi di natura ma poco
costanti, agli "strivers" che inseguono la moda e le nuove opportunità.
Disponibili, ma meno dettagliati, sono anche i dati relativi al mese di maggio del 1999: in tempo
reale, confermano le previsioni di alcune delle statistiche citate: il numero degli utenti
di Internet sembra ancora aumentato e supera i 150 milioni di persone nel mondo. Nel corso
del 1998, almeno un miliardo e 600 milioni di dollari sono stati spesi in campagne
pubblicitarie in Rete. Il 90% dei giornalisti americani sa navigare e il numero delle
riviste elettroniche consultabili si aggira intorno alle 3.000. Il ruolo centrale della
Rete per il business e per l'informazione si è ormai
consolidato. |
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