La Network
Wizards è una società fondata e guidata da Mark Lottor che è stato membro
dell'Internet Engineering Task Force per oltre quattro anni. Il nome Network Wizard è
ormai storicamente legato a un piccolo programmino che va in giro per la Rete a catalogare
con pazienza certosina il gruppo dei domini che sono stati aperti. Il nome di dominio è
il nome che individua un ente o un qualunque altro organismo in Rete: ad esempio, in www.rai.it, www individua un server web all'interno di
rai.it. e www.mediamente.rai.it individua
all'interno di mediamente che è ospitata dalla Rai un server web (un computer che si
occupa di gestire le pagine web).
Dal 1987, due volte all'anno, il
bot di Mark si mette a macinare indirizzi, contando il numero di host attivi. I risultati
confluiscono nell'Internet Domain Survey:
43 milioni di host attivi nel gennaio del 1999, nel gennaio del 1993 erano 1.313.000.
Un grafico illustra la
progressione nel corso degli anni. A un'analisi sommaria emerge un dato: la prima radicale
svolta nello sviluppo della Rete risale al 1995. Da quel momento la crescita degli host si
fa vertiginosa e non si è ancora fermata.
Nel sito troviamo anche una lista degli host divisa per
"top level domain name". I "top level domain name" sono la parte
finale di un nome di dominio come .it in www.rai.it o .com in
www.microsoft.com. La maggioranza degli host sono sotto la gerarchia .com che sta
per commercial. Seguono .net e .edu che indicano rispettivamente
"network" e "risorse educative".
Il
sito del Ripe (acronimo per
"rete ip europea"), organizzazione che raccoglie tutti gli operatori occupati
nel settore delle reti ip in Europa, offre una progressione della crescita degli
host specificamente in Europa. Gli host europei censiti dal Ripe erano circa otto milioni
e 400mila nel marzo 1999.
Un grafico riporta poi i dati in progressione mensile: anche da qui
risulta che il vero punto di snodo è il 1995, quando
la curva si impenna decisamente verso l'alto.
Scendiamo ancora più nel dettaglio: la situazione italiana è
illustrata dalle pagine del sito del Nir, il
Network Information Retrival italiano, sito di smistamento che raccoglie informazioni
sullo sviluppo della Rete nel nostro Paese.
Il sito fornisce anche una mappa interattiva, città per città,
dei server italiani, cioè dei fornitori di servizio abilitati secondo certi standard di qualità
e competenza. Il Nic è una struttura legata al Nis-Garr,
l'organismo di registrazione dei nomi di dominio nel nostro Paese: se si vuole registrare
un nuovo nome di dominio .it occorre rivolgersi qui.
Statistiche e
grafici riportano l'aumento nella registrazione dei domini dal '94 al '99. Nel mese di
aprile, in particolare, ci sono state oltre 3.000 nuove registrazioni: un risultato che ha
superato la media tenuta nel 1998. |