Dalla
        TV alla rete RAI
        Educational
Tecnologia - Navigazione del 27/05/99

Il microscopio a scansione tunnel

di Elena Capparelli

Servizio
Nanotecnologie
di Antonio Leonardi


Nel 1983, nei laboratori Ibm di Zurigo, inizia a prendere una forma concreta il progetto di Feynmann. Gerd Binning e Heinrich Roher, i due fisici che furono insigniti nel 1986 del premio Nobel per la fisica, concludono l'esperimento al quale stannoIBM di Zurigo lavorando da anni: lo Scanning Tunneling Microscope Stm, un microscopio a scansione tunnel.

Si tratta di un microscopio senza lenti e assai lontano per forma, dimensioni e funzioni dai microscopi tradizionali. Grazie a particolari leggi della fisica quantistica, il microscopio a scansione tunnel permette di vedere singoli atomi sulla superficie di un materiale conduttore, un materiale cioè che permette il passaggio della corrente elettrica grazie alla sua particolare struttura molecolare.

Scanning Tunnelling MicroscopeE' questo il primo passo compiuto, almeno in maniera ufficiale, dalle nanotecnologie. Una miniaturizzazione sempre maggiore, nel campo dell'ingegneria informatica, appare la frontiera da raggiungere. E il fatto che attraverso il microscopio a scansione tunnel, finalmente, si vede cosa succede nel mondo dell'ultrapiccolo, non è un fatto irrilevante, soprattutto per lo sviluppo della nanotecnologia. Sempre nella sede Ibm di Zurigo, viene scoperto, qualche anno dopo, esattamente nel 1986, l'Afm, ovvero l'Atomic Force Microscope. In questo caso, il microscopio permette di vedere, con una risoluzione atomica, le superfici dei materiali non conduttori.

Ai profani, la differenza sembrerà insignificante: ma è questa seconda scoperta che fa sperare gli scienziati, ancor più della prima. L'obiettivoAlmaden Research Centerè quello di aumentare indefinitamente la capacità di conservazione dei dati dei computer.

Dobbiamo arrivare al 1989 e spostarci nel Almaden Research Center di San José in California, per iniziare a vedere i primi risultati concreti di tutti questi progetti di ricerca. E' qui che il fisico Dan Eigler perfeziona il microscopio a scansione tunnel. Grazie al suo lavoro, attraverso l'Stm modificato non solo gli atomi si possono individuare e vedere ma si possono anche spostare.

STM galleryDan Eigler evidenziò il funzionamento del suo strumento deponendo alcuni atomi di xenon su uno strato di nichel. Ma non li depose casualmente: essi, infatti, formavano la scritta Ibm. I progetti di Feynmann, grazie alle nanotecnologie, iniziavano così a realizzarsi.

Anche in Italia una grande attenzione viene dedicata agli studi che vanno in questa direzione. La fondazione El.b.a, creata nel 1990 per iniziativa del professor Claudio Nicolini, è forse l'organo di riferimento principale per chi si occupa di nanotecnologie in Italia.
servizio

puntate
torna
        a calendario
torna
        a tematiche
search

back

home
        page

torna a inizio pagina