Sono dei siti normalissimi e nemmeno tanto elaborati, quelli delle quattro Università
che, trent'anni fa, prime al mondo, si collegarono a Internet. La home page del sito dell'Ucla,
l'Università di Los Angeles, introduce semplicemente alle pagine interne dove si trovano
informazioni sui servizi per gli studenti, l'organizzazione del campus e così via.
Ci si sarebbe, invece, aspettati che nella home page venisse celebrato lo straordinario
primato. Anche la Ucsb, l'Università Californiana di
Santa Barbara e la University of Utah non fanno cenno,
nelle loro pagine web, a questo evento, a suo modo, storico.
Neanche nel sito della Stanford University si
parla degli albori della Rete: si parla, invece, del suo futuro.
Sembra che ci sia una certa
continuità, una sorta di coerenza: la missione di un centro di ricerca è quella di
anticipare l'evoluzione tecnologica.
Ma per chi vuole rivedere o anche scoprire per la prima volta come ha preso vita il
fenomeno di cui più si parla proprio negli ultimi anni del millennio, le fonti davvero
non mancano: tanto che si può anche fare a meno di utilizzare i motori di ricerca. Quasi
tutti i provider, ad esempio, inseriscono tra le pagine utili, alcune spiegazioni su come
utilizzare Internet e dei cenni, più o meno approfonditi, su cos'è e com'è nata. DadaNet, un provider di Firenze, ha una sezione
dedicata a chi si avvicina alla Rete per la prima volta e offre una serie di pagine nelle
quali troviamo una "breve"
storia di Internet.
Tra i siti delle istituzioni che ancora oggi costituiscono i perni dell'organizzazione
di Internet, quello della Internet Society,
un'organizzazione senza fini di lucro che dal 1992 coordina le proposte e le ricerche per lo sviluppo della
Rete, presenta una storia sintetica
della nascita e della crescita di Internet. Anzi, a dire il vero, ne troviamo più d'una:
una lista molto nutrita,
piena di link a pagine interne al sito e ad altre che si trovano in siti diversi.
E' stata anche inserita una tabella schematica con la cronologia, anno per
anno e decennio per decennio, delle tappe più importanti per lo sviluppo di Internet.
Troviamo anche un grafico
colorato che può risultare molto utile per avere chiaro, con un colpo d'occhio, cos'è
successo nei primi trent'anni della Rete.
E se si preferisce leggere un libro
tradizionale, una ricerca in Rete serve, naturalmente, a trovare il volume che fa al caso
nostro. La casa editrice Apogeo, specializzata
in testi tecnici ma con un paio di collane dedicate al mondo della telematica, consiglia "Storia di Internet",
un volume di Paolo
Attivissimo, del quale vengono anche pubblicati un paio di capitoli. Lo stile è meno
schematico, i contenuti sono arricchiti da particolari curiosi e divertenti: possiamo
scoprire, ad esempio, per quale motivo negli indirizzi Internet viene adoperato il simbolo
della chiocciola.
E' disponibile tutto in Rete, invece, il
volume "Internet '98"
della Laterza, dove si trovano anche le notizie sugli esordi della Rete. Il sito serve
anche a integrare il volume stampato con le notizie sulle evoluzioni tecnologiche che
subisce il grande network.
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