 Per
comprendere in cosa consiste l'intervento degli organismi internazionali impegnati nella
creazione e nel supporto di strutture di comunicazione per lo sviluppo, un'utile fonte
può essere il sito dell'International Telecommunications
Union, l'organismo che ha sede a Ginevra e che finanzia progetti di intervento nei
Paesi poveri di risorse comunicative.
In una sezione del sito, "Telecommunication
sector reform", sono indicati quei siti che aiutano a ricevere informazioni sulle
normative che regolano il settore delle comunicazioni dei diversi Paesi del mondo.
Fra i siti segnalati, quello del Ministero
della comunicazione del Ghana spiega come in questo Paese dell'Africa occidentale che
si affaccia sul golfo di Guinea sia in atto un processo di privatizzazione e
liberalizzazione del settore delle telecomunicazioni basato su due punti: innanzitutto, la
vendita del 30% e del controllo manageriale della "Ghana Telecom" (una sorta di
equivalente  della nostra Telecom Italia) e, in secondo luogo, la cessione di una
seconda licenza per un operatore nazionale. Questa politica di privatizzazione e
liberalizzazione ha come ispiratore la Banca mondiale,
nel cui sito vengono analizzate le cause del sottosviluppo e sono date anche delle diverse
chiavi di lettura per uscire dalla condizione di povertà.
 Cliccando su
PovertyNet Newsletter e poi su search
ci viene data la possibilità di inserire "telecommunication", la parola chiave
che è alla base della nostra ricerca; la Banca mondiale ci restituisce un quadro
dettagliato sui progetti in atto nei Paesi del Terzo Mondo. Ogni progetto è corredato di
una descrizione precisa. Sono indicati i settori di intervento, le date di inizio e di
fine dei programmi, chi appoggia le iniziative e, infine, è spiegato nei particolari come
si sviluppano i progetti.
Le pagine del programma di ristrutturazione delle telecomunicazioni del gruppo dei
Paesi del Sud Africa si pongono i prevedibili obiettivi affinché i membri delle comunità
di sviluppo del Sud Africa realizzino le infrastrutture legate al mondo dell'informazione.
Questo programma è sostenuto economicamente da un organismo specificamente nazionale,
l'agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale, Usaid
(da leggere: Iu-es-eid). Usaid è un organismo fondato nel 1961 dall'allora presidente
Kennedy che esplicitamente sostiene iniziative
di sviluppo per promuovere oltreoceano gli interessi politici ed economici statunitensi. |
