Si chiamano
Grrl non girl, non saranno tutte arrabbiate ma dimostrano di saper digrignare i denti e
tirare fuori le unghie quando si tratta di andare contro i luoghi comuni della telematica
tradizionale, quelli secondo i quali donne e tecnologia appartengono a due mondi diversi.
La più nota comunità a livello internazionale è Cybergrrl,
il cui sito è un ottimo punto di riferimento per muoversi tra le risorse pensate per le
"tecnofile" di Rete. Cybergrrl ha creato un motore di ricerca specifico, si
chiama "femina".
Graficamente si tratta di un clone di Yahoo! ma alcune sezioni sono dedicate a problematiche che
interessano particolarmente le donne come la violenza domestica o il problema della
parità sul lavoro. Tra i prodotti più interessanti ci sono le e-zine, i magazine di Rete
come geekgirl scritto da un gruppo di attiviste
australiane.
Il sito è animato da una vivace comunità di donne che mantiene i contatti attraverso
la Rete. Altra webzine molto frequentata è slack
girls, "ragazze stanche". Il sito è un po' il punto di riferimento per
persone un po' diverse dalla norma creato da Bridget e Kerri un paio d'anni fa. Slack
girls è un sito a per le donne e di attitudine non conformista in cui gli uomini sono
comunque benvenuti.
Altra ottima risorsa è webgrrl International una
comunità on line fondata nell'aprile del 1995 a New York da un gruppo di maniache
dell'informatica. Webgrrl ospita un forum per donne
interessate ai nuovi mezzi di comunicazione e alle tecnologie di Rete. L'obiettivo è
quello di scambiare tra donne informazioni sulle opportunità di lavoro, i percorsi
strategici, le possibilità formative all'interno di questo campo. La costola italiana del
gruppo è nata a Milano nel 1996. Come le loro equivalenti americane le donne che fanno
parte del gruppo italiano si incontrano nella vita reale per verificare opportunità di
lavoro e per confrontarsi sulle proprie esperienze nel settore.
I siti italiani dedicati all'argomento sono veramente moltissimi. Il Paese delle donne ad esempio ospita studi e
ricerche nel campo dell'informazione con particolare riferimento alla cultura e la
politica femminista.
Margherita invece è una rivista specificamente dedicata ad un
pubblico più giovane ed interessato per lo più a tematiche legate alla Rete e alle sue
risorse. Un'ultima curiosità. Se volete parlare con una cybergirl virtuale rivolgetevi a Eloisa. Non è una donna questa volta ma un programma di intelligenza
artificiale in grado di sostenere una discussione con un utente e di apparire, almeno per
un breve tempo una credibile interlocutrice. Buona chiacchierata! |