Il più grande progetto di teledidattica italiano è il
progetto Nettuno. Le sue lezioni si possono oggi
seguire in televisione analogica, su un apposito canale satellitare e su Internet via
video streaming. La Rete ha permesso anche l'introduzione di tutta una serie di servizi
interattivi e di superare i limiti di forte unidirezionalità imposti dalla semplice
trasmissione televisiva.
Molte sono le università italiane che stanno sperimentando forme di insegnamento a
distanza. Quasi tutte queste sperimentazioni fanno capo ai dipartimenti di Sociologia e di
Scienze delle comunicazioni. L'Università di Milano ad
esempio ha messo in Rete il corso di Sociologia Urbana del
professor Guido Martinotti.
Si tratta di un corso annuale interamente pensato per lo studio a distanza. Il sito
fornisce la guida ai vari insegnamenti, i materiali di studio, l'elenco dei libri e
permette l'interazione con i docenti attraverso un'agenda di incontri via chat e un forum
di discussione.
Teledidattica 2000 è invece un
progetto più ampio del precedente a cura dell'Università di Urbino. Si tratta di un
ambiente di apprendimento cooperativo, dinamico e fruibile a distanza costruito dal
dipartimento di Sociologia. Per ognuno dei corsi che afferiscono al dipartimento vengono
fornite alcune informazioni di base (orari di lezioni e ricevimento, date di appelli,
programmi dei corsi corredati dei relativi testi ed anche indirizzi di posta elettronica
dei docenti). Alcune di queste discipline (quelle con l'icona in rosso) hanno invece
attivato dei corsi on line completi, come il corso di Teoria e tecnica del linguaggio
radio televisivo che offre a distanza lezioni on line che costituiscono la struttura portante del corso.
Nel contempo si sono avviati studi specifici con l'intento di verificare vantaggi e
svantaggi dell'uso sistematico di nuovi sistemi di comunicazione in sostituzione o
integrazione dei rapporti "tradizionali" tra docente e studente. Uno studente,
Simone Paiusco, ha scritto una tesi sul Telelavoro,
usando unicamente strumenti telematici in tutte le fasi della stesura della tesi,
arrivando alla discussione della stessa in videoconferenza dalla propria abitazione.
Infine sbirciando al di là dei confini nazionali la svizzera Kepler University ha preparato dei corsi
universitari che sono impostati su un assiduo rapporto con i docenti, che assumono il
ruolo di veri e propri tutori durante il cursus studiorum. Una gran parte delle
interazioni con i tutori sono affidati alla comunicazione telematica. |