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Scuola e Media - Navigazione del 04/05/99

La Rete e il nuovo esame di maturità

di Michele Alberico

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L’esame di maturità multimediale
di Michele Fabbri


Che la riforma dell'esame di maturità fosse un problema non se l'è nascosto nessuno fin dal primo momento: centinaia di migliaia di studenti privi di punti di riferimento e altrettanti docenti, abituati all'eterno ripetersi delle ritualità scolastiche, alle prese con qualcosa di completamente nuovo. Ma quando gli ispettori ministeriali hanno presentato il nuovo esame di maturità ai docenti è scoppiato il caos e per rendersene conto basta leggere la divertente cronaca di Sabina Minardi su Repubblica.it.

Il Ministero della Pubblica IstruzionePer diffondere il più possibile le informazioni sul nuovo esame il Ministero della Pubblica Istruzione ha pubblicato un libretto illustrativo molto dettagliato, lo ha stampato e diffuso nelle scuole ma prima di tutto lo ha messo in Rete.

Nuovo esameIl Ministero della pubblica istruzione, con un certo ritardo per la verità, ha pubblicato sul suo sito una brochure telematica. Si tratta di un documento informativo molto dettagliato, diviso in 5 parti che riporta tutte le informazioni disponibili sul tema: dal quadro normativo alle pubblicazioni, alle indicazioni pratiche sullo svolgimento delle prove. Particolare cura è stata rivolta a cercare di fornire risposte agli interrogativi che la semplice esposizione della normativa poneva.

Il sito Cede ha svolto in questa campagna informativa un ruolo di primo piano. E' stato infatti il primo spazio in cui sono state diffuse le norme e soprattutto le prime esemplificazioni della terza prova scritta, il punto, forse, in cui si addensano tuttora la maggior parte dei dubbi di studenti e docenti riguardo al nuovo esame. La terza prova infatti non avrà carattere nazionale ma verrà decisa in piena indipendenza da ogni istituto. Questo grande arbitrio decisionale lasciato agli istituti ha in breve tempo seminato il panico.

E la situazione si è fatta anche più grave perché per un certo periodo addirittura le sole informazioni disponibili sul nuovo esame di maturità erano reperibili soltanto in Rete sul sito del Cede (Il Centro Europeo dell'Educazione). Per scelta o molto più probabilmente per grande disattenzione delle istituzioni Internet si è trovata al centro di un grande processo di distribuzione dell'informazione e in alcuni casi, visto il suo attuale sviluppo, da lei si è preteso veramente troppo.

Ne sono un indice abbastanza preciso le aree di discussione aperte un po' ovunque nei siti ufficiali dedicati all'istruzione. Il forum del ministero, a due mesi dall'esame, non è ancora attivo (tanto per fare un esempio).

Anche sul Cede lo spazio di discussione è decisamente poco frequentato. Gran parte dei messaggi si sono accumulati nell'area lamentele e la maggior parte degli intervenuti sono studenti di vari istituti che fanno una serie di sensatissime osservazioni sui problemi che il nuovo esame porterà a tutti loro.

Dario CilloMolto si è smosso invece lontano dalle istituzioni. Gli insegnanti, dal canto loro, si sono sforzati in alcuni casi di usare in maniera collaborativa Internet per proprio conto nel tentativo di trovare, da soli, soluzioni ai problemi che ministero e provveditorati tardavano anche a riconoscere. Il sito di Dario Cillo, uno dei luoghi più frequentati per chi si interessa di tematiche legate alla didattica, è un esempio di questi focolai di collaborazione spontanea in Rete.

Sul versante opposto si può citare Studenti.it il sito che l'associazione studenti mediStudenti.it ha dedicato al nuovo esame e che si apre con questa affermazione "Sicuramente le nuove regole hanno portato anche a confusione e disorganizzazione nelle scuole, oltre a dei momenti di disinformazione. Gli opuscoli distribuiti dal Ministero, infatti, non sono completi e in alcune parti sono addirittura sbagliati. Qui troverete le informazioni necessarie per arrivare all'esame sapendo cosa vi può aspettare".

In risposta ai molti dubbi e alle moltissime critiche il Ministero della Pubblica Istruzione ha recentemente istituito un pool di esperti e lo ha messo a disposizione delle scuole per chiarire tutti i problemi sul Nuovo Esame di Stato.

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