Spesso i pirati
della Rete si riuniscono intorno a delle comunità virtuali, intorno a riviste come 2600, a newsgroup dedicati o a canali
chat. Dalla rivista on line 2600 è possibile scaricare una faq (frequently asked question) degli
hacker che inizia con una frase di Henry James molto allusiva al loro lavoro nell'ombra:
We work in the dark
We do what we can
We give what we have
Our doubt is our passion,
and our passion is our task
The rest is the madness of art.
-- Henry James |
La faq è divisa in più sezioni: computers, telefonia fissa, cellulari,
documenti per gli hacker, e poi addirittura l'elenco di frequenze utilizzate dai servizi
segreti.
La sorte degli hacker è spesso altalenante. Così quella di Justin Petersen il quale dopo
essere stato incarcerato per episodi di hackeraggio viene assoldato dall'Fbi e contribuisce a catturare Kevin Poulsen alias Dark
Dante. E' la fine di molti hacker, sostiene John Klein presidente della Rent a Hacker, ovvero quello di diventare, poi,
consulenti di sicurezza per grandi compagnie o per il governo.
Infine va menzionato il sito dedicato al
famoso hacker Kevin Mitnick
incarcerato ormai da 4 anni. Il sito è stato creato per sostenerne l'innocenza. Per
Mitnick il gruppo Hacking for Girlz
ha bucato sistematicamente diverse reti: dalla Nasa a Penthouse, al Washington Post, a
sfida di un sistema molto spesso impotente e incapace di reagire.
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