Capita sempre più spesso che ci
si colleghi a Internet avendo già un indirizzo Web da raggiungere. Perché l'abbiamo
trovato sulla pubblicità, sulla carta intestata di un'azienda o di un'associazione e
così via. Nel caso nostro, per cercare risorse, come si chiamano in gergo, che offrano
informazioni o servizi per i non vedenti, la prima tappa è stata il sito dell'Unione italiana ciechi.
Al suo interno troviamo le informazioni d'obbligo sull'organizzazione, ma anche una
pagina di link. Le risorse, appunto.
Vi si trovano un bel po' di indirizzi specialmente per chi crede che Internet sia inutile
a chi non può vedere. Proprio sfogliando questi siti, si può scoprire come i non vedenti
possano utilizzare la Rete per fare una marea di cose.
Prodworks.com il sito
di un'azienda di software che ha messo a punto, un browser, programma come Netscape o
Explorer, con il quale può navigare su Internet an che chi non può vedere. Le
pagine che si visitano vengono lette dalla voce del proprio computer.Si possono anche scaricare le demo, cioè le versioni
dimostrative, dei programmi grazie ai quali, per esempio, una pagina web viene letta ad
alta voce dal computer. Un programma demo può svolgere le stesse funzioni delle versioni
complete, ma scade dopo un certo periodo oppure, non ha nessuna scadenza, ma può fare
solo alcune delle cose del programma commerciale.
Tra i programmi demo che si possono
scaricare, ne abbiamo trovato uno, nel sito della Duxburysystems,
che consente di tradurre un testo in braille, l'alfabeto che viene stampato (per così
dire) in rilievo, in modo da essere letto con il tatto.
Ovviamente, una volta che il programma ha creato la versione in braille del
documento, è necessario anche stamparlo con una stampante adeguata. Cioè, che incide
sulla carta le lettere in rilievo. E sul sito c'è anche la possibilità di ordinare una
stampante con queste funzioni, anche di tipo domestico.
Chi ha già fatto delle ricerche sull'handicap, ad esempio, chi ha utilizzato i motori
di ricerca si è reso conto, dopo un po', che esistono delle istituzioni che se ne
occupano molto. Per esempio l'Enea o il Cnr, il Consiglio
nazionale delle ricerche che, sotto la categoria "non vedenti", presenta un lista di siti utili. Dando
un'occhiata a questa lista abbiamo trovato anche anche informazioni e servizi rivolti a chi
si occupa dei non vedenti.
Aniomap ad esempio è un'associazione che
raccoglie gli istruttori di orientamento. Le persone, cioè, che insegnano ai non vedenti
a muoversi fuori di casa.
A proposito di passeggiate all'aria aperta.
La tecnologia aiuta i non vedenti anche quando non sono davanti al computer. Nel sito
dell'Enea, è descritto un piccolo apparecchio che sta
uscendo adesso dalla fase sperimentale e che aiuta ad orientarsi in città. Nel sito del
centro di ricerca, si spiega in cosa consiste l'apparecchio, quali sono i principi su cui
si basa, come si usa e, soprattutto, dove si può usare. Se vogliamo uscire dalla
sperimentazione, invece, possiamo visitare direttamente i siti delle aziende tecnologiche.
Digitando la parola 'cieco', in inglese 'blind', nella casella del motore di ricerca,
della Apple ad esempio, si trovano molte pagine
dedicate a questa categoria di disabili.
Per par condicio, segnaliamo anche un software
che serve ai non vedenti che vogliono utilizzare Windows.
Infine segnaliamo il sito del Dipartimento di Matematica Pura e Applicata Università
degli Studi di Padova che raccoglie le offerte di programmi gratuiti o
'shareware', cioè prodotti da privati e per i quali si pagano cifre molto basse, a
livello di qualche decina di migliaia di lire.
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