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Handicap - Navigazione del 20/04/99 

Riabilitazione e Internet

di Giampiero Moncada

Servizio
Riabilitazione e telemedicina
di Stefania Navacchia


In gran parte dei casi, quando inseriamo parole come "riabilitazione" o "tecniche di riabilitazione" e simili, un motore di ricerca ci restituisce un elenco di cliniche di riabilitazione.
Oppure di aziende che commercializzano attrezzature per la riabilitazione. Niente di strano, visto che sono soprattutto le aziende private ad utilizzare al meglio i mezzi di comunicazione.
Il problema è, piuttosto, che non è facile trovare informazioni sulle tecnologie informatiche applicate alla riabilitazione.
Certo, se inseriamo le parole "riabilitazione" e "informatica", magari separate dalla parola and, ci cominciamo ad avvicinare a quello che ci interessa.

Top è ad esempio un'azienda che realizza software per programmare le macchine utilizzate nelle palestre per fare ginnastica e non solo quella riabilitativa. Ci sono programmi indicati per la "rieducazione post-traumatica", di cui si può scaricare una versione dimostrativa. Se si tratta solo di avere delle informazioni, si trovano anche siti organizzati da enti pubblici e associazioni no-profit (senza fini di lucro).

All'interno del sito del Comune di Siena ad esempio un'intera sezione è dedicata all'handicap; e al suo interno alcune pagine spiegano quali sono gli ausilii informatici più diffusi per venire incontro ai disabili. Può interessare, più che altro, gli addetti ai lavori, cioè medici e fisioterapisti, un sito che pubblica il programma di un convegno in cui si è parlato, tra l'altro, anche di tecnologie informatiche applicate alla riabilitazione. Il convegno, però, si è svolto ben quattro anni fa. Un periodo un po' lungo per l'aggiornamento tecnologico. Ma anche a voler dare un'occhiata a quello che si è detto inCoperativa sogno telematico quell'occasione, in linea non si trovano gli atti del convegno. Piuttosto scarne le informazioni che si trovano sul sito dell'Asphi, Associazione per lo sviluppo di progetti informatici per gli handicappati, molto nota a chi si occupa di handicap.

Nella home page c'è proprio un link chiamato "Riabilitazione e vita Indipendente". Ma si raggiunge solo una pagina in cui si legge che "l'associazione lavora alla progettazione e sperimentazione di strumenti che aiutino a recuperare alcune funzioni: l'apprendimento, la comunicazione, la mobilità e il controllo ambientali". A proposito: in certi casi è facile cadere nell'equivoco, trovare cioè un'associazione che si occupa dei problemi della riabilitazione ma di chi ha avuto dei problemi con la giustizia, ed ora vuole tornare ad inserirsi nella società. Insomma: tutto un altro tipo di riabilitazione. Ma, se non si specifica, anche in una conversazione tra persone intelligenti si può equivocare. Figurarsi se non ci casca un computer!!!

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