Nel
febbraio del 1997 il Ministero della Pubblica
Istruzione approvava il Programma di
sviluppo delle tecnologie didattiche, per introdurre Internet e le nuove tecnologie
multimediali nella scuola.
Da allora molte sperimentazioni sono state progettate e portate avanti: tra queste il sito
ufficiale del Ministero della Pubblica Istruzione.
Il sito è ricco di dati, documenti e notizie
recenti molte delle quali riguardano ovviamente lo stato "dellarte" del
programma di sviluppo delle tecnologie didattiche. Ci possiamo arrivare cliccando su "La scuola che cambia" a
partire dallhome page.
Qui potete trovare ogni genere di informazione che riguarda il Programma di sviluppo: dalle circolari,
ai decreti, ai documenti di base, ai contributi per il computer.
Da un monitoraggio effettuato nel
settembre del '98 risulta che nellanno scolastico 1997-98 sono state coinvolte nel
programma di sviluppo 6833 scuole. Nella pagina del rapporto sul monitoraggio dell'anno
scolastico 1997/98 trovate informazioni dettagliate e interessanti per capire a che punto
ci troviamo, davvero, con lintroduzione degli strumenti multimediali nella scuola.
Il sito contiene anche una sezione dedicata alle news che riguardano la scuola
naturalmente. La scelta delle notizie, è rivolta sia agli studenti che agli insegnanti:
corsi di aggiornamento, concorsi e corsi di vario tipo sono elencati, in ordine
cronologico, dal più recente al più lontano nel tempo.
Il sito del Cede, il Centro Europeo dellEducazione, cura
la raccolta, lelaborazione e la diffusione della documentazione pedagogico - didattica italiana e
straniera e conduce studi e ricerche sugli ordinamenti scolastici di altri paesi, con
particolare riguardo a quelli della comunità europea e sullattività in campo
educativo delle organizzazioni internazionali. Nella stessa pagina leggiamo anche
che nel maggio 1997, presso il Cede, è stato istituito il Servizio Nazionale per la Qualità
dellIstruzione.
Si tratta, come leggiamo in questa pagina,
di un servizio il cui scopo fondamentale: è quello di valutare lo stato e
l'efficacia del sistema formativo del Paese nelle sue articolazioni e a tutti i suoi
livelli, al fine di suggerire i necessari miglioramenti anche a confronto con comparabili
situazioni di altri paesi.
Ma il sito del Cede è utile anche per
avere informazioni su un progetto precedente al Programma di sviluppo: il Multilab. Il progetto
faceva parte delle iniziative promosse dal Ministero
della Pubblica Istruzione nel 1995. Il principale obiettivo era, ed è, quello di
promuovere la produzione di strumenti didattici e l'introduzione delle nuove tecnologie
didattiche nella scuola. Nelle pagine del Cede sono riportati i dati del monitoraggio della
sperimentazione del Multilab.
Dalle pagine del Cede è
anche possibile accedere a quelle della Biblioteca di
Documentazione Pedagogica. Il sito è diviso in diverse sezioni, che sono mirate a
dare informazioni sui progetti di riforma delle istituzioni scolastiche e a mostrare la
possibilità di tradurli in pratica. In questa parte del sito, troviamo, ad esempio,
alcune banche dati che possono essere
utili a docenti e studenti: cè una vasta bibliografia di Scienza
dellEducazione, segnalazioni di articoli di interesse pedagogico e unarea
dedicata alla letteratura giovanile. Un'altra sezione riporta gli indirizzi di tutte le
scuole in Rete.
La Biblioteca di Documentazione Pedagogica è,
tuttora, una delle iniziative più utili per il coordinamento dei molti progetti di
introduzione della Rete e delle tecnologie informatiche nelle scuole. Lobiettivo è
quello di fornire un raccordo tra gli studenti, i docenti e le iniziative promosse dal
Ministero della Pubblica Istruzione, al fine di cercare di accelerare il processo di
informatizzazione e di introduzione delle nuove tecnologie nella scuola.
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