 In un laboratorio per la progettazione di
lingue artificiali, non ci sono provette né alambicchi, ma soltanto parole. Parole dai
suoni inediti ed esotici come socuda, legagaz, buraz dal significato
incomprensibile a chiunque tranne che al creatore della lingua inventata a cui
appartengono.
In questo caso l’inventore delle parole sopracitate è Rick Harrison, uno studioso ed un inventore di
lingue.
Harrison, in un articolo, descrive una delle più curiose tra le lingue inventate, il Glaugnea, ovvero una lingua
costruita per esprimere concetti che nessuna lingua normalmente esprime. Ad esempio, nel
vocabolario ci sono parole, come "lithonia" che significa "la bellezza di
un oggetto che si è rotto ed ora è inutile" o come "ebgro", traducibile
come "pensare che ognuno nel mondo viva esattamente come vivi tu".
Un tempo l’ideale della lingua perfetta, che eliminasse le impurità e le
confusioni delle lingue esistenti, era un’"utopia perseguita da filosofi e
studiosi delle lingue".
Oggi, invece, le lingue inventate proliferano anche grazie alla fiction ed alla
fantascienza. Kli.org per esempio è un sito interamente
dedicato all’idioma parlato dai klingoniani di Star Trek. La malefica
popolazione, contro cui si scontra l’Enterprise.
Il linguaggio Klingon fu inventato da Marc Okrand per usarlo in alcune delle puntate di Star
Trek. Okrand inventò non solo alcune parole per fare sì che i klingoniani
sembrassero dei veri alieni, ma un vero e proprio linguaggio con un vocabolario e una
grammatica.
E ci sono, poi, lingue come il Brithenig.
L’autore del Brithenig dichiara esplicitamente di avere inventato questa lingua per
gioco. E, anche per questo si è divertito ad inventare la storia di una lingua e del
popolo che la parla, creando una complessa mitologia.
Una mitologia che assomiglia non poco a quella degli antichi celti.
 Ma la creazione di lingue inventate è,
in realtà, un campo che sconfina in quello dell’intelligenza artificiale e della
programmazione.
E’ possibile inventare una lingua ricca quanto le lingue umane ma che sia
processabile da un computer?
Questo è l’interrogativo da cui sono partiti gli inventori del Lojban, una lingua
utile per formulare e risolvere teoremi e problemi matematici e logici.
Gran parte di queste curiosità le trovate elencate e descritte nel sito Model Languages, lingue artificiali, che
offre una vera e propria piccola Enciclopedia delle Lingue Inventate. |
 
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