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Ciberculture - Navigazione del 10/03/99 

Giochi di parole

di Michele Alberico

Servizio
Lingue inventate
di
Tommaso Russo


The Anagram EngineGiocare con le parole e usare procedimenti meccanici per farlo è uno dei divertimenti più diffusi in Rete. Che tipo di giochi si possono fare? Moltissimi. Tra i più semplici ci sono gli anagrammi automatici. Il sito easypeasy.com ha un motore di ricerca anagrammatico ossia un programma in grado di calcolare tutte i possibili cambiamenti di parole a partire da un nome o una frase fornita dall’utente.

Esiste anche un generatore di anagrammi in lingua italiana che è il frutto del lavoro di un collaboratore di Byte, una delle più note riviste informatiche italiane.

Ambigram WebsiteFra i giochi che si trovano in Rete un certo successo hanno gli ambigrammi: parole che possono essere lette in più di un modo o da più di un punto di vista. Possono essere lette da sinistra a destra come da destra a sinistra.

Naturalmente esistono molti possibili ambigrammi per la stessa parola ognuna rispondente a diversi artifici grafici. Se gli ambigrammi vi appassionano lo stesso sito ne contiene una galleria intera, tutti i lavori che trovate qui sono opera di altri utenti e sono stati esposti in quattro diverse sezioni.

Quando i tipografi dovevano testare il funzionamento dei loro apparecchi di stampa usavano comporre delle frasi che contenessero il maggior numero di lettere per verificare se ogni carattere avesse o meno la giusta definizione. Questo tipo di frasi sono note come pangrammi. Il pangramma ideale contiene tutte le lettere dell’alfabeto ripetute una sola volta in una frase di senso compiuto. Pangrammi perfetti ne esistono ma si potrebbe obiettare che siano quasi sempre sentenze poco leggibili e piene di sigle. Il gioco sta proprio nel cercarne di sempre più sensati.

Giocare sulle combinazioni di lettere permette di ottenere risultati a volte sorprendenti. Un giovane programmatore creando un programma che combinava lettere prese a caso si è reso conto che fornendo delle semplici regole fonetico-grammaticali poteva ottenere un generatore di frasi giapponesi. Eccolo si chiama Nonsensei. Perché questo nome? Perché tutte le frasi che crea non hanno alcun senso linguistico ma foneticamente suonano assolutamente nipponiche.

Haiku

Passando dalla combinazione di lettere a quella di parole la Rete fornisce moltissimi siti dedicati alla composizione automatica, cioè all’elaborazione casuale di frasi, periodi, storie, sentenze grazie a un programma. I primi e più semplici di questi programmi sono i generatori di Haiku. Gli Haiku sono composizioni poetiche della tradizione nipponica caratterizzate da una estrema sinteticità e da una struttura grammaticale ridotta all’essenziale.

Ma esistono anche generatori di sentenze più complesse. Nel sito tower.org trovate un generatore di maledizioni elisabettiane. Volete essere insultati come avrebbe fatto William Shakespeare o uno dei suoi personaggi? Basta un click su questo bottone e qualcosa come 388.000 maledizioni potrebbero abbattersi ad una ad una sulla vostra testa!servizio

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