Siamo tutti sotto controllo: come nel Truman show di Peter Weir. Dallinizio degli
anni Ottanta unincredibile Rete di satelliti sorveglia lintero pianeta: ogni
giorno centinaia di migliaia di fax, comunicazioni telefoniche e di posta eletttronica
sono intercettate, smistate, selezionate e analizzate dalla National Security Agency, lagenzia di sicurezza
statunitense.
E il cosiddetto progetto
Echelon, sulla cui esistenza, a partire dal dicembre 1997, cominciano a circolare le
prime indiscrezioni.
La chiave dellintercettazione è unanalisi computerizzata dei messaggi, che
vengono selezionati in base alla presenza o meno di termini "politicamente"
sensibili. Se ad esempio in una normale conversazione si utilizzano termini come
"droga" "terrorismo" o "guerriglia", lintero dialogo
verrà identificato e schedato.
Il progetto Echelon
è diretto specialmente contro obiettivi non militari: ad essere spiati sono soprattutto
governi, organizzazioni e imprese.
Non è certo una novità che i servizi di intelligence sorveglino i mezzi di
comunicazione, quello che spaventa di Echelon, come si legge nella
pagina Internet del sito Tactical media crew, è che
non è stato progettato per spiare la posta elettronica di un particolare individuo. Al
contrario il sistema lavora indiscriminatamente su tutti i messaggi da cui estrae quelli
"interessanti".
Così quando digitate in Rete la parola
"mina" forse qualche computer vi sta monitorando e in seguito verificherà se
stavate parlando di mine antiuomo, di mine delle matite o semplicemente della famosa
cantante.
Echelon non è il primo sistema di controllo globale creato.
Negli anni Sessanta la Cia, con il
progetto Corona,
raccolse attraverso i satelliti migliaia e migliaia di immagini di tutto il globo e
in particolare delle zone politicamente più calde. Tre anni fa il presidente
Clinton ha declassificato quelle foto, e alcuni mesi fa lintero database è stato
messo su Internet. Attraverso successive approssimazioni è possibile selezionare la zona
della terra che ci interessa e arrivare allelenco delle foto scattate dai satelliti,
ciascuna con la sua data. Le prime foto sono del 1962. Le foto costano otto dollari
luna, e si possono ordinare direttamente via Internet: verranno spedite a casa,
stampate su carta fotografica. |